‘’Sole a catinelle’’: record di incassi per Checco Zalone

 Neomi Giulia Sellitto

A due anni di distanza da ‘’Che bella giornata’’, il comico barese Luca Pasquale Medici, in arte Checco Zalone, è tornato all’attacco sui grandi schermi. ‘’Sole a catinelle’’ è, infatti, il suo ultimo lavoro, scritto e diretto, ancora una volta, da Giuseppe Nunziante. Nel giro di soli 4 giorni, la terza chicca dell’attore pugliese è riuscita ad incassare più di 20 milioni di euro, generando un’ondata di ottimismo e speranza tra gli operatori del settore cinematografico italiano. A detta del produttore Pietro Valsecchi, questo film rappresenta una vittoria in un momento di evidente crisi del campo in questione. Dunque, se i risultati sono questi, che si punti pure sulla semplicità, sulla risata e sul talento: ben presto, il Paese riscoprirà il piacere della poltrona e del grande schermo. Nella storia, Checco ha 36 anni e lavora come cameriere in un famoso albergo. Ha una moglie, Daniela, operaia presso una fabbrica di tessuti, e un figlio, Nicolò. In questa bella famigliola, però, le cose si trasformano d’improvviso: il giorno stesso della chiusura dello stabile in cui è impiegata la consorte, Checco decide di licenziarsi, per andare alla ricerca di un mestiere più adatto alle sue potenzialità. Fortunatamente, dopo una serie di rifiuti, riesce a farsi assumere come rappresentante in un’azienda di aspirapolveri. Il primo anno procede senza intoppi, grazie al suo ingegno e alla grande quantità di parenti di cui dispone, a cui può vendere un numero enorme di prodotti. Può, così, iniziare a condurre una vita tinteggiata dal lusso in ogni sua forma, materiale e non. Ma ad un tratto la lista dei familiari termina e gli incassi precipitano sottozero, trasformando i successi di Checco in un lontano ricordo. Le sue proprietà e i suoi beni, infatti, vengono presto pignorati e Daniela decide di cacciarlo di casa. Nicolò, nel frattempo, si è impegnato tantissimo a scuola per riuscire a prendere dieci in tutte le materie ed essere portato in una località turistica scelta dal papà, come da lui promesso. Per cui, nonostante la crisi e le difficoltà economiche, la tanto agognata vacanza da sogno ‘’s’ha da fare’’, comunque. La meta scelta da Checco, però, è il Molise, ospiti della vecchia zia Ritella, per non spendere un soldo e cercare di vendere, nel contempo, gli aspirapolveri ai parenti rimasti in vita. Tra la rabbia di Nicolò per essere stato portato con l’inganno in un paese senza l’ombra di un bambino, le battute del suo ‘’super-papà’’ e l’incontro con una famiglia altolocata, ma coinvolta in illeciti, tutto tornerà alla normalità, facendo chiudere il cerchio con un simpatico lieto fine.  ‘’Sole a catinelle’’ è un film spensierato, divertente e adatto a tutta la famiglia. Le canzoni di Checco accompagnano l’intero filone narrativo, generando una risata continua e spontanea. A detta di molti, sembra che questo sia il miglior lavoro da lui realizzato, in grado di superare i precedenti successi.

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