DIMENTICA CHE ESISTO

di Maria Luisa Perrone

Divideremo ciò che abbiamo avuto

o forse era niente e non l’ho mai saputo.

Forse è vero, non ho capito,

che non si è distrutto niente,

perché niente abbiamo costruito.

Perché quando ho detto amore, lo sentivo solo io

mentre tu sei così bravo e ti è facile dirmi addio.

È la prima volta che ti lascio andare

ed è l’ultima volta che ti posso guardare.

E allora fermati un istante e mostrami il tuo viso,

cosicché, non lo dimentichi all’improvviso.

Mostrami quella dolcezza che non mi hai saputo dare,

che io ti mostro tutto quell’odio che ho saputo covare,

perché avrei voluto mi stringessi in un abbraccio,

ma adesso che vai via davvero non ce la faccio.

Questo è stato il nostro amore, un racconto di poche pagine,

dove la protagonista veniva messa sempre al margine.

Questo libro l’ho scritto da sola, senza esitazione,

ma devo a te tutta l’ispirazione.

E alla fine del libro c’è la tua partenza

e anche stavolta, non ci sarà resistenza.

Ti lascio libero di scrivere la tua storia,

ma ti prego di non citarmi né per sconfitta né per gloria.