Autorità Portuale: il concerto di Natale

 Maddalena Mascolo

SALERNO – E’ stato davvero un “gran galà” quello organizzato dall’Autorità Portuale di Salerno (per volere del suo presidente Andrea Annunziata) la sera di venerdì 20 dicembre scorso. Ma al di là della musica e del concerto la notizia più bella e concreta l’ha data Andrea Annunziata quando con semplicità frammista ad una certa dose di orgoglio ha annunciato che l’Ente ha riassorbito tutti i dipendenti finiti in cassa integrazione. Non è una notizia di poco conto in un periodo di crisi globale che sembra non toccare l’Autorità che ha inanellato un altro anno di clamorosi ed insospettabili successi sul piano della programmazione e della proposizione del suo modulo organizzativo nell’ambito della portualità dell’intero Mediterraneo. Onore e merito al presidente Annunziata che riesce a cogliere per tempo e con largo anticipo su tutti quelli che poi si manifestano come punti di riferimento e di raggiungimento insostituibili per chi vuole fare portualità nel vero senso della parola. Anche il concerto di Natale, meglio noto come gran galà, è il segno tangibile della perfetta organizzazione e capacità propositiva di una struttura che in pochi anni da elefantiaca e immobile si è trasformata in uno strumento duttile ed al passo con i tempi. Se non fosse stato così i risultati sorprendenti non sarebbero arrivati e non avrebbero indotto le stesse forze politiche di opposizione a riconoscere la bontà della guida di Annunziata. La voce suadente della sempre brava Nunzia Schiavone ha presentato il corposo programma musicale della serata che ha avuto come fil-rouge la figura e l’immagine dell’indimenticata Anna Magnani, la star suprema del cinema del neo realismo post bellico. Oltre al presidente Annunziata hanno parlato anche il sindaco Vincenzo De Luca, il presidente della Camera di Commercio Guido Arzano, il comandante della capitaneria di porto di Salerno Maurizio Trogu. Tutti hanno rimarcato gli eccellenti risultati raggiunti dall’Autorità Portuale di Salerno che nel corso del 2013 ha sensibilmente innalzato verso l’alto i parametri già ottimi del 2012.

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