Pagani/7: arrivano le primarie

Maddalena Mascolo

PAGANI – Dalle indiscrezioni alla realtà il passo è breve. Ed ecco che le primarie cominciano a prendere piede nel centro destra di Pagani che si prepara alla competizione elettorale amministrativa di maggio. Quello che era stato soltanto un suggerimento di Massimo D’Onofrio sembra aver preso corpo e adesso FdI (Fratelli d’Italia) sembra proprio voler lanciare le primarie nell’ambito del centro destra. L’ho già scritto e lo ripeto, quello delle primarie è un punto di forza per FdI che sente di poterle stravincere sia su Forza Italia (che al momento tace !!) che sull’ UdC e sugli eventuali gruppi indipendenti che fanno, però capo al centro destra. Forza Italia, ovviamente, è in subbuglio perché essendo partita a spada tratta sui consigli politici di Vincenzo Belfiore (gran cerimoniere di Mara Carfagna) ora si trova in una sorta di imbuto senza possibilità di uscita; l’azione di FdI e, quindi, di D’Onofrio ha spiazzato un po’ tutti. Non ci sta Antonio Piccirillo (esponente di spicco dell’ UdC e in predicato come candidato sindaco) che se ne sarebbe uscito dicendo che le primarie sono importanti ed efficaci quando si appalesano difficoltà per la scelta dei candidati. Ha scoperto l’acqua calda Piccirillo, fa finta forse di non sapere che qui non è in gioco la scelta dei candidati ma la “scelta di un candidato” per l’intero centro destra perché solo unita la destra ha qualche possibilità di vittoria finale. Massimo D’Onofrio, invece, baipassa il problema e si spinge oltre, fino a dichiarare che il problema, semmai, è quello di scegliere un candidato di rinnovamento capace, finalmente, di confrontarsi sui programmi e cercare di risolverli. Il silenzio di Forza Italia è, comunque, sospetto; probabilmente al suo interno si sta ancora discutendo sulla candidatura forte della professoressa Marzia Ferraioli che qualcuno cerca di ostacolare con ogni mezzo. Probabilmente Forza Italia non si rende conto che la Ferraioli è l’unica candidata forte da poter contrapporre a Fratelli d’Italia in un ipotetico confronto pre-elettorale con le primarie.

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