Caimangate/32: De Luca out, niente delusione, lui l’aveva detto !! ma nella rete cade Roscia.

Aldo Bianchini

SALERNO – Sciacallo fu il web e chi lo creò !! Dico questo perchè a me il web non piace, o almeno non piace in tutte le sue sfaccettature, non solo perché mi è sempre apparso come uno sciacallo all’ombra del quale si nascondono tanti piccoli sciacalli, ma perché (tanto per rimanere nell’ambito giornalistico) ha esacerbato all’ennesima potenza quella famelica “corsa alla notizia a tutti i costi, costi quel che costi”, anche a costo di una figura da quattro soldi. Mi sembra, però di essere un po’ come l’asino in mezzo ai suoni dove più parlo e più (ma forse è anche giusto !!) non vengo ascoltato. E’ vero che ho prediletto da sempre la ricerca della notizia, il commento e l’approfondimento della stessa, ma è altrettanto vero che oggi con questo famigerato web si esagera e si esaspera tutto e tutti. Anche io come tanti ieri mattina (28 febbraio, ndr !!) avevo appreso della possibile o quasi sicura nomina di Vincenzo De Luca a sottosegretario ma non essendo animato da insani istinti ad arrivare per primo (non ci tengo e non mi interessa) ho preferito attendere i tempi dettati dalla politica che è assolutamente altra cosa rispetto alla velocità stellare del web. Intorno alle 16.00, sempre di ieri, la brutale smentita: <<De Luca fuori dal governo Renzi>>; e tutti a correre freneticamente per ribattere una nuova notizia e cancellare la patacca del mattino. Bella figura, non c’è che dire !! altro che veloce e corretta informazione. Eppure, mi sono chiesto, come mai tanti giornalisti dimenticano all’improvviso che <<i tempi dettati dalla politica>> sono molto diversi da quelli del web e che è necessario in questi casi agire con prudenza ed aspettare qualche ora, tanto non si perde alcun pezzo della propria credibilità, anzi probabilmente lo si guadagna. E’ caduto malamente nella rete  l’amico Antonio Roscia (coordinatore cittadino di Forza Italia), anche lui vittima della frenesia dell’informazione a tutti i costi, che ha cercato di precedere tutti senza nemmeno aspettare il comunicato ufficiale o del PD salernitano o del Comune (come fu per la nomina a viceministro senza deleghe !!). Ma il messaggio di Roscia è, comunque, apprezzabile sotto il profilo squisitamente politico e val bene la pena di riproporlo ai lettori: <<Antonio Roscia ( Forza Italia Salerno) augura buon lavoro al nuovo Sottosegretario dr. Vincenzo De Luca. ” Il cambiamento sia a Roma ma anche a Salerno : noi siamo pronti al rinnovamento totale” Forza Italia Salerno formula i migliori auguri di buon lavoro al neo Sottosegretario con delega alla Coesione Territoriale, dr Vincenzo De Luca. Finalmente De Luca ha avuto il miglior premio per la sua pluridecennale attività politica e potrà coronare il suo sogno di attività nazionale a Roma e dunque confidiamo che l’incarico governativo, oggi assegnato al nostro illustre concittadino , possa essere valorizzato dal suo particolare impegno, specie sul tema del Mezzogiorno e delle aree urbane. Pur non condividendo le ragioni politiche alle basi del Governo di centro-sinistra-destra di Matteo Renzi , già Sindaco di Firenze, riteniamo auspicabile un cambio di passo dettato dalla azione governativa di Vincenzo De Luca, già Sindaco di Salerno, che perciò attendiamo alla prova dei fatti. Siamo comunque sicuri che il neo Sottosegretario dialogherà  proficuamente e lealmente con il nuovo Sindaco di Salerno che verrà scelto a breve dai cittadini ed auspichiamo che il cambiamento al Governo nazionale sia anche il cambiamento al Comune di Salerno , dove Forza Italia si candida , insieme agli amici della coalizione di centrodestra , al rinnovamento totale delle Istituzioni cittadine per il rilancio della nostra amata Città. Antonio Roscia Coordinatore cittadino Forza Italia Salerno>>. Capisco che difficilmente i colleghi giornalisti potranno far tesoro delle mie parole ma non comprendo perché l’amico Antonio non le prende mai nella pur minima considerazione. Se lo avesse fatto avrebbe sicuramente evitato la patacca (anche se in verità nel pomeriggio è ritornato sulla notizia correggendola !!) ed avrebbe meglio compreso il senso di una mia affermazione di qualche giorno fa <<De Luca è un lucano doc, e il lucano doc, lo ripeto per l’ennesima volta, non ha possibilità di scelta: o ama o odia. Vincenzo De Luca è fatto così e quando ha capito che doveva sottomettersi troppo per ottenere un posticino nel governo ha preferito rinunciare e mandare tutti a quel paese. Se non si capisce questo principio difficilmente si può comprendere che quella di De Luca, quando dice di voler rimanere nella “sua Salerno”, non è una finta recita e neppure un mettere le mani avanti prima di eventuali trombature. Lui il suo fortino ce l’ha e si chiama Salerno e gli avversari politici, ivi compreso anche Antonio Roscia, dovrebbero imparare a combatterlo sul suo stesso terreno, a cominciare da quello mediatico. Ma questo, purtroppo, non l’ha capito neppure Mara Carfagna che pure era apparsa sulla scena salernitana come una profonda conoscitrice dei mezzi mediatici. Da lei ci si aspettava l’inizio di una sorta di “controcanto” alle apodittiche esternazioni televisive, radiofoniche e di carta stampata dell’inossidabile Vincenzo De Luca, non è riuscita neppure ad organizzare una misera trasmisssioncella televisiva settimanale o almeno quindicinale per arginare lo strapotere mediatico dell’avversario politico. Fra due anni a Salerno si tornerà alle urne, De Luca non potrà candidarsi (almeno con queste regole !!) ma ancora nessun competitor è apparso all’orizzonte. Così non si vince, così non si diventa sindaco di Salerno, così si finisce soltanto nelle sterile ed inutile polemica che non porta da nessuna parte. Tanto De Luca rimarrà abbracciato alla sua poltrona di sindaco, direttamente o indirettamente, ancora per molti anni.