Casola:“Si ai controlli ma non si possono colpire solo le imprese e non colpire gli invisibili”
“Stop all’abusivismo: sostieni la legalità, non essere cliente degli abusivi”, questo l’invito partito da Castel San Giorgio, dove la Cna di Salerno ha messo di fronte gli artigiani salernitani e d i loro potenziali clienti nell’ambito di un incontro svoltosi nell’Aula Consiliare. Una iniziativa che rientrava nella campagna di lotta all’Abusivismo della Cna di Salerno per rispondere alle continue sollecitazioni del territorio.
“La lotta all’abusivismo è un fatto anche culturale ed il rispetto della legge significa dare la possibilità ad un territorio di progredire” ha ribadito il sindaco del centro salernitano, Franco Longanella, partecipando al dibattito che ha visto la partecipazione, fra gli altri, di Angelo Nicolella, funzionario dell’Agenzia delle Entrate. “Il problema dell’evasione e dell’abusivismo – ha detto il coordinatore del team delocalizzato a Pagani – non si combatte da soli. Purtroppo nell’azione di controllo vengono penalizzati i regolari ma non disperiamo. Vogliamo avere un dialogo e non ci arroccheremo sulle nostre posizioni”. Nicolella ha fornito anche dati importanti sul fenomeno abusivismo in provincia di Salerno. “Su un cluster nazionale, Salerno è al sesto posto per il sommerso, più di Napoli, forse per la conformazione geografica di una provincia molto variegata ed estesa”.
Il presidente provinciale della Cna di Salerno, Sergio Casola, che ha presentato con la docente di Statistica dell’Università di Salerno, anche il libro “Impatto del lavoro sommerso sull’attività delle imprese artigiane”, curato da un pool di docenti dell’ateneo ha, invece, sottolineato l’importanza di una task force che intervenga sui territori. “Come Cna diciamo sì ai controlli ma non si possono colpire solo le imprese e non interessarsi degli invisibili”. Replicando, poi, al dirigente dell’Agenzia delle Entrate Nicolella, che ha convidiso la scelta di organizzare momenti come quello odierno, “per fare cultura della legalità e per incentivare a segnalare possibili casi di abusivismo”, Casola ed il direttore della Cna di Salerno, Paolo Quaranta, hanno affermato di volere “risposte certe per cointinuare ad essere regolari”. “Anche la Guardia di Finanza – ha aggiunto Quaranta – deve fare interventi più puntuali. Un blitz da un abusivo, con relativa comunicazione può essere un segnale importante e, forse, l’unico rimedio a questo male”.
All’incontro di Castel San Giorgio anche rappresentanti delle forze dell’ordine e del mondo imprenditoriale, con Antonio De Maio, presidente della Confesercenti locale.