Pagani/16: è l’ora di Angelo !!

 

Maddalena Mascolo

PAGANI – Qualcuno nell’aula bunker del tribunale di Nocera Inferiore, nel corso di una delle tante udienze del processo “Linea d’ombra”, sussurrò: <<Per risollevare le sorti di Pagani ci vorrà un miracolo, meglio ancora un Angelo !!>>. Ovviamente quell’anonimo spettatore parlò a voce molto bassa per non farsi sentire dagli inquirenti. Non l’avesse mai detto !! Ecco pronto l’Angelo su misura per ridare a Pagani quella credibilità, anche sul piano regionale e nazionale. Parlo, ovviamente, di un Angelo terreno che è identificabile nella figura di Angelo Grillo, socialista di vecchio corso e già assessore regionale nella prima ed unica giunta, post tangentopoli, Rastrelli sorretta da Forza Italia prima maniera. Ottimo amministratore, esperto della comunicazione, grande temporeggiatore e, soprattutto, dotato di un’intelligenza politica fuori del comune. Insomma, come dire, Angelo Grillo potrebbe essere davvero l’uomo giusto per il posto giusto in un momento molto particolare della vita amministrativa della comunità paganese. Negli anni ’90 addirittura Angelo Grillo è stato anche alla guida di Palazzo San Carlo ma quelli erano tempi in cui il partito del “Garofano” primeggiava in quasi tutta la provincia di Salerno sotto l’effetto inebriante del famoso “laboratorio laico e di sinistra” voluto ed ispirato dall’ex ministro per le aree urbane Carmelo Conte. Contrariamente a quanto scrive “Il Mattino” di ieri Angelo Grillo non ha un passato politico “multicolore” in quanto per alcuni anni è stato semplicemente <<un socialista in cerca di casa>>, e Grillo è rimasto sempre un socialista profondamente convinto e innamorato del <<profumo delle idee socialiste>>. Parlavo prima della sua versatilità in campo comunicazionale, difatti è stato per qualche tempo anche il presidente della società editrice de “Il Giornale di Napoli”, una società ed un giornale che crearono tantissimi problemi giudiziari ai socialisti dell’epoca. Ma anche lì, in quel difficile, settore Angelo Grillo seppe muoversi con grande abilità e trasparenza in modo tale da evitare qualsiasi problema; fu uno dei pochi socialisti di grido che non venne neppure sfiorato da tangentopoli e dalle sue turbolenze. Ora sembra che intorno a lui si stia costituendo un “cartello elettorale” con il PD, Socialisti e Nuovo Centro Destra, mentre ancora in stand bay ci sono il Centro Democratico, Progetto Comune ed altri raggruppamenti in via di definizione. Quindi mentre sulla strada del centro-sinistra si aprono spiragli di intesa a tutto campo, la via dell’accordo nel centro-destra sembra essersi leggermente complicata con l’eterno e stanco dilemma della lite a tutto campo tra Cirielli e Carfagna che sta producendo spaccature su spaccature; entrambe le fazioni in campo, Forza Italia e FdI non riescono a far quadrare il cerchio delle alleanze per lanciare un candidato unico, da scegliere tra Massimo D’Onofrio e Marzia Ferraioli, che è l’unico modo per poter vincere il prossimo appuntamento elettorale. Bisognerà attendere le prossime mosse delle liste civiche per capire le amicizie trasversali tra destra e sinistra come si muoveranno sullo scacchiere abbastanza difficile e complicato.

One thought on “Pagani/16: è l’ora di Angelo !!

  1. Gentile dott.ssa Mascolo,
    l’Angelo terreno è stato non multicolore ma “arcobaleno” … Dal PSI a Forza Italia, poi all’UDC, poi al PD non iscritto e poi di nuovo al PSI….
    Che poi sia stato sempre in “cerca di una casa per le sue idee socialiste” è anche vero tanto che finalmente la trovò – la casa – nella società FUTURA (Direttore Generale dopo il salto improvviso della Quaglia ) che di case ne ha costruite poche ma di danni e bancarotte tante…. STORIA DOCET…
    Buon lavoro

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