Crescent/27: De Luca tolga il disturbo

 

Di Roberto Celano

SALERNO – I recenti fallimenti urbanistici ed amministrativi rendono manifesta e chiara a tutti l’incapacità di un Sindaco e di un’Amministrazione che hanno dilapidato decine di milioni di euro di finanziamenti ereditati e prodotto milioni e milioni di euro di debiti.La sentenza del Consiglio di Stato, che respinge inesorabilmente il tentativo perpetrato  dal Sindaco e dalla sua Amministrazione di interpretare, ancora una volta, “Cicero pro domo sua” norme e provvedimenti amministrativi, è la riprova più lampante di una difficoltà crescente  che “induce” i responsabili dei disastri a provare di scaricare su altri le proprie responsabilità.

Comunque vada, la vicenda Crescent sarà nefasta per l’intera città.

Se dovesse proseguirsi il manufatto, i salernitani dovranno sopportare lo scempio di un mostro di cemento in area demaniale.

Se, più realisticamente, dovesse interrompersi la costruzione, la nostra comunità potrebbe dover pagare un risarcimento milionario a causa della imprudenza di un Sindaco che ha strenuamente difeso una vergognosa speculazione privata, arrivando a sottoscrivere perfino clausole incredibilmente rischiose per Salerno.

De Luca prenda atto dei danni irreparabili prodotti e lasci subito il disturbo.

2 thoughts on “Crescent/27: De Luca tolga il disturbo

  1. Gentile Dott. Celano,
    premetto che De Luca dovrebbe dimettersi per “le tante clientele che ha supportato e favorito a carico del bilancio pubblico”.
    E’ poi arrogante, per niente incline al dialogo, convinto di non sbagliare mai, etc. etc.
    Chiedere, però, le dimissioni per il CRESCENT credo che sia esagerato e fuori luogo, così come esagerata e fuori luogo è l’accanimento che è stato portato avanti nei confronti di un’opera che riqualifica una zona degradata di Salerno…. semplicemente perchè da fastidio ai soggetti che abitano il PALAZZO INAIL…
    Eppure questi ultimi dovrebbero ringraziare “bicienzo a funtana” per aver valorizzato la loro zona “fino a pochi anni fa ricettacolo di prostitute, tossicodipendenti, e munnezza varia”.
    La modernizzazione e valorizzazione di una città richiede sacrifici e qualche volta anche il sacrificio di qualche interesse personale…..
    Ma gli uomini, si sa, sono ingrati…. è accaduto con il centro storico che da CLOACA è diventato luogo di movida ed oggi ci si lamenta per il casino….. è accaduto con Santa Lucia e Via Roma che era luogo di soli tossicodipendenti ed oggi ci si lamenta…. Pastena, Mariconda, Via Ligea….
    Concludo dicendo che io non sono di Salerno, me ne frego di De Luca e delle sue fortune o disgrazie elettorali, però non condivido “la battaglia del CRESCENT” ….
    Ad maiora

  2. il crescent e’ fondamentale anche per i commercianti del centro storico perche’ offre olte 800 posti auto.Poi e’ importante pure per i turisti che sbarcano alla stazione marittima.

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