Sud Sudan: prima le Mamme e i Bambini

Alfonso D’Alessio

La salute della donna è il requisito fondamentale per la salute della futura mamma e della sua nazione. Da Salerno, culla della Scuola Medica Salernitana, parte infatti un progetto per la riabilitazione strutturale e la riapertura di una Scuola Medica Infermieristica in Sud Sudan, nella Contea di Lui. La Parrocchia san Demetrio e la Fondazione Rachelina Ambrosini in collaborazione con i Medici con l’Africa Cuamm e con quanti volessero impegnarsi economicamente alla realizzazione di tale opera, presentano l’iniziativa alfine di promuovere la formazione di giovani ragazze come infermiere ed ostetriche. Obiettivo: un ambulatorio in ogni villaggio, da dove provengono le ragazze, per garantire un minimo di assistenza qualificata per gli interventi ordinari e una adeguata preparazione ostetrica per l’assistenza al parto per la madre e il nascituro, oggi prima grande emergenza per la mortalità che ne deriva in tutta l’Africa. La Scuola sarà intitolata a Trotula de Ruggiero (ostetrica e levatrice salernitana, vissuta nell’XI secolo, la quale scrisse un trattato di ostetricia e ginecologia, De mulieribus passionum ante et post partum, e uno di cosmesi, De ornatu mulierum). Adottare una ragazza, diplomatasi come infermiera con il tuo aiuto, significa adottare un intero villaggio. Un piccolo gesto con un risultato straordinario, in un contesto dove si muore perché non si hanno i mezzi per raggiungere i lontani dispensari (molto spesso carenti di tutto e lontani da tutti); perché la cura di una donna in gravidanza è oggettivamente impossibile, perché non si è capaci di fare una vaccinazione o disinfettare una semplice medicazione, perché la salute è un diritto per tutti e non un privilegio nascosto per pochi. Tre sono gli attori principali del nobile progetto. La Parrocchia S.  Demetrio in Salerno, da oltre un anno, ha avviato un percorso di impegno missionario fatto di formazione, di spiritualità, di generosità. Forte dell’esperienza del parroco mons. Mario Salerno, che da quindici anni è impegnato nel sostegno di servizi missionari in Africa, Madagascar e Brasile, la comunità parrocchiale sta progressivamente camminando verso questo orizzonte, abbracciando le frontiere del servizio missionario. La Fondazione Rachelina Ambrosini è impegnata dal 1973, insieme al presidente Tommaso Maria Ferri, a diffondere ed incoraggiare l’adozione dell’ideale etico dell’altruismo come base di ogni manifestazione della vita. La sua pratica attuazione avviene in molteplici aree del pianeta attraverso progetti umanitari con finalità di aiuto, comprensione ed integrazione. Dal 2005 la Fondazione è partner dei Medici con l’Africa CUAMM. Medici con l’Africa Cuamm è la prima organizzazione non governativa (ong) in campo sanitario riconosciuta in Italia. Si spende per il rispetto del diritto umano fondamentale alla salute e per rendere l’accesso ai servizi sanitari disponibile a tutti, anche ai gruppi di popolazione che vivono nelle aree più isolate e marginali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *