Sicurezza: Moscatiello replica a Valiante

 

Da Giuseppe Napoli

BARONISSI. «Pinocchio è la più bella favola della letteratura italiana: sono contento che Valiante l’abbia scelta. Non ha colto, però, la morale: e cioè che come il burattino alla fine diventa un bambino in carne ed ossa, così a Baronissi i sogni diventano realtà. Quando vuole sono disponibile ad accompagnarlo in un tour della città, visto che non è di qua, per fargli vedere da vicino le più di 200 opere realizzate nei miei 14 anni da sindaco».

Così Giovanni Moscatiello replica al candidato sindaco del Pd che lo ha accusato di “aver detto bugie” sul progetto “sicurezza” da 700mila euro presentato in conferenza stampa nella giornata di mercoledì.

E proprio sul progetto, che parteciperà a breve al bando Pon del Ministero degli Interni sulla riprogrammazione dei fondi 2007-2013, si concentra l’ulteriore approfondimento di Francesco Tolino, responsabile Affari Generali e comandante della polizia municipale

«Si tratta di una nuova finestra di finanziamento, tra fine aprile e maggio, legata al processo di Accelerazione della Spesa avviato dal Ministero e coordinato dalle Regioni – spiega – l’indirizzo del ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia è quello di non perdere le risorse stanziate dall’Europa e, proprio in tal senso, a fronte dei 7 miliardi euro stanziati per i progetti, ne sono stati certificati dalla Commissione europea 6,8: restano, quindi, 200 milioni di euro ancora da assegnare».

È lo stesso Ministro, in una nota stampa del 5 gennaio scorso a ribadirlo (si allega pdf scaricato dalla Rassegna Stampa del Ministero degli Interni, ndr): «Lo sforzo di accelerazione della spesa, in modo da evitare il rischio di perdita dei fondi, riceverà un ulteriore forte impulso dalla riprogrammazione delle politiche di coesione prese nel corso 2013».

Moscatiello, poi, insiste sulle diverse progettualità approvate e finanziate negli ultimi 5 anni.

«L’incapacità di attrarre risorse è sicuramente di Valiante. A smentirlo è l’elenco dei progetti presentati e finanziati: ultimo in ordine di tempo la messa in sicurezza del versante ovest per un importo di 4,4 milioni di euro. Strano, poi, che da presidente della Commissione regionale anti-camorra non sappia del bando regionale sul recupero e riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità al quale Baronissi ha partecipato ed è stato ammesso con un finanziamento da 250mila euro (Decreto dirigenziale n.91) che ha trasformato un vecchio villino alla frazione Antessano in centro polifunzionale per finalità sociali. Oppure il progetto “Mai Più” per il trattamento di minori abusati finanziato dal dipartimento Pari Opportunità. Ne ho quanti ne vuole».

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