I “Colori della Speranza”: l’arte pura di Calogero Franco.

 

Antonio Citera

Non un semplice “ pittore”, non una semplice passione per l’arte quella che spinge l’artista “Siculo Cilentano” Calogero Franco a “scolpire” su tela le sue meravigliose opere d’arte, dipinti che parlano di vita e di speranza ma, soprattutto di umiltà, la stessa che da sempre lo contraddistingue nel mondo spesso viziato dell’arte dell’apparire. Docente di arte e immagine presso la scuola media di Montesano sulla Marcellana, Franco Calogero esprime la sua vocazione artistica seguendo uno schema che si estranea dai luoghi comuni di “ un’ arte ” schematizzata, traendo dalla sua espressione pura di espressionista gestuale l’essenza dell’originalità e della tradizione che lo accompagna nella sua creatività e spontaneità. Soprannominato il “ pittore del mare “, l’artista è stato insignito di numerosi premi e riconoscimenti, le sue opere sono state apprezzate in tutto il mondo con giudizi positivi e riconoscimenti sia da parte dei visitatori sia da parte di un modo critico di addetti ai lavori che, specialmente nel campo dell’arte e della pittura esige la massima originalità. Un successo dopo l’altro dunque, una vita sacrificata per una passione “ la pittura “ che s’incunea nel suo dna. Portatore di ottimismo, nei suoi lavori, esprime la giusta carica emotiva e la razionale presa di coscienza che si riflette negli sguardi emozionati di chi s’immerge nelle sue creazioni artistiche. “ Il Nodo della Vita “ il suo cavallo di battaglia, una tela 50×60  viene rappresentata da un fiocco rosso che slanciato da una conchiglia vola verso l’infinito, verso la vita che continua. L’opera insieme ad altre è stata esposta recentemente a Montecatini Terme all’ingresso del “ Tettuccio “ in occasione di una manifestazione e una raccolta fondi per i malati terminali che ha visto la presenza di luminari medici e artisti di calibro nazionale testimoniare la sensibilità verso le tante persone che lottano contro mali incurabili. L’opera Calogero Franco esibita insieme ad altri dipinti dello stesso in una collana denominata “ I Colori della Speranza” ha recitato il ruolo di prima donna suscitando nei presenti applausi ed elogi. Il giusto riconoscimento ad un’artista completo che porta in scena con i suoi lavori scorci di serenità e di espressività fuori dal comune. Un uomo anche e soprattutto generoso che ha voluto donare una delle sue opere alla causa. “Speranza” questo il titolo del dipinto che incarna una figura sacra bianca e candida che, dal mare aperto di color azzurro riflette la sua luce al cielo celeste brillante, dando quel senso appunto di speranza e di serenità a chi affascinato si ferma ad ammirarla.

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