Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP), Assunzioni per sblocco 15% turn over, Stabilizzazione Precari. Sono gli argomenti per cui il Consigliere Regionale Alberico Gambino ha chiesto al Manager dell’Asl Salerno Antonio Squillante la convocazione urgente di un Tavolo Tecnico.

Da Annarosa Sessa

NAPOLI – Il Consigliere Regionale Alberico Gambino ha inoltrato al Direttore Generale dell’Asl Salerno Antonio Squillante una missiva, invitandolo a convocare un tavolo tecnico urgente al fine di discutere delle Aggregazioni Funzionali Territoriale, delle Unità Complesse di cure primarie, del turn over e della stabilizzazione dei precari.

“Alla luce delle ultime vicende che hanno interessato la sanità campania- scrive Gambino- Lei ha la possibilità di dimostrare – ora e concretamente – di aver rinunciato a proseguire sulla strada “ dell’uomo solo al comando” e di affidare le prossime e decisive “ scelte organizzative e strategiche” ad un processo di ascolto, approfondimento e concertazione con i soggetti (Sindaci, Direttori Sanitari, Medici di base, Pediatra di libera scelta, OO.SS. e Organizzazioni professionali) che, vivendo nel mondo reale, ben conoscono i problemi veri che caratterizzano il sistema sanitario provinciale e che, soprattutto, sono in grado di poter suggerire e proporre “soluzioni efficaci ed efficienti” anche per la redazione di un vero e serio Piano Aziendale e per un’urgente rivisitazione del Suo provvedimento 118 del 10.02.2015 afferente i Budget Aziendali anno 2015”

“I compiti che gravano sulla ASL Salerno, sulla scorta del quadro d’insieme delineato dal Presidente Caldoro e prima ricordato,- continua la nota inducono una seria ed approfondita analisi dell’esistente propedeutica alla formazione di un Piano strategico concreto fondato su necessità di potenziamento, da un lato, e di integrazione operativa, dall’altro.

            La scelta della definizione delle AFT e dell’allocazione delle UCCP per quanto attiene il Piano Cure Primarie, l’obiettivo inderogabile ed urgente di reinserire l’Ospedale di Agropoli nella rete delle emergenze, il potenziamento degli organici medici ed infermieristici carenti dei vari PP.OO., l’obbligo imperativo e non rinviabile – morale e legislativo – di stabilizzare i precari operanti nella ASL Salerno comunque nominati e derivanti previa estensione al 31 Dicembre 2016 del loro attuale rapporto di lavoro a tempo determinato, la necessità di riorganizzare l’esternalizzato servizio del 118, la rivisitazione della scellerata organizzazione – fin dalla programmazione codificata in sede di capitolato d’oneri – dei servizi di pulizia e di ausiliariato, sono aspetti importanti e fondamentali che vanno esaminati, approfonditi e ragionati in sede di Tavolo Tecnico e la cui definizione non può essere affidata al principio “dell’uomo solo al comando” e, soprattutto, alle convinzioni operative del “ cerchio magico” che i problemi attuali ha contribuito a creare.

pur mai invitato a farlo, e pur non tenuto, mi sono preoccupato di fornire un contributo propositivo alla riorganizzazione del sistema sanitario provinciale depositando sin da Gennaio 2015, alla Sua attenzione ed a quella del “cerchio magico”, una serie di indicazioni raccolte e coordinate che, ovviamente e come era logico aspettarsi stante le esperienze consolidate, non solo “ non sono state minimamente tenute in considerazione” ma sono state, addirittura, custodite tra la carta “ destinata al macero”.

Dott. Antonio Squillante

Direttore Generale

ASL Salerno

Via Nizza

84123 Salerno

 

Alle Direzioni Sanitarie

Presidi Ospedalieri

 

Alle RSA

Presidi Ospedalieri

 

Ai signori Sindaci

Comuni Provincia di Salerno

 

 

Napoli 20.02.2015

 

Oggetto:  Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP), Assunzioni per sblocco 15% turn over, Stabilizzazione Precari. Convocazione urgente Tavolo Tecnico.

 

                Egregio Direttore Generale,

sono ormai trascorsi oltre due mesi dal Suo annuncio (09.01.2015) di “ voler convocare un tavolo tecnico per la riorganizzazione dei servizi sanitari sul territorio di competenza della ASL Salerno” e nulla è stato fatto in tal senso, e questo nonostante continui e ripetuti solleciti formalizzati da me, da comitati, da parte degli stessi Sindaci realmente interessati a risolvere i problemi sussistenti ed esistenti.

                Nel frattempo, il Commissario ad acta On.le Stefano Caldoro ha proceduto ad un’ulteriore riorganizzazione del sistema sanitario regionale attraverso l’emanazione del DCA 18/2015 relativo al sistema delle Cure Primarie, dei DCA 29 e 30 di sblocco immediato della quota del 15% turnover 2011 e 2012 e di quello avviato quota 15% del turnover 2013 e quota 30% turnover 2014, del Nuovo Piano Ospedaliero Regionale e della nuova Rete delle emergenze.

                In tal modo operando l’On.le Stefano Caldoro, nella qualità, ha messo a disposizione anche della ASL Salerno strumenti normativi e linee guida che – uniti al DPCM Ministero Sanità sulla possibilità di procedere alla stabilizzazione dei precari delle ASL fino a coprire il 50% della dotazione organica – consentono,da un lato, di poter procedere spediti ad una seria e compiuta rivisitazione del sistema sanitario provinciale in atto al fine di eliminare errori, scelte sbagliate e decisioni cervellotiche del passato, dall’altro lato, di impinguare – utilizzando lo sblocco turnover 2013 e 2014 – effettivamente le strutture dei PP.OO. anziché la Direzione Sanitaria – gli uffici di Staff e Dirigenti di Distretto come è avvenuto, con il DCA 29/2015 recepente le indicazioni dell’ASL Salerno, per il turnover 2011 e 2012 dove su 35 unità assegnate solo 18 sono dirigenti sanitari e di questi solo 11 relativi a PP.OO..

                In conseguenza di tanto la S.V., nella qualità, ha la possibilità di dimostrare – ora e concretamente – di aver rinunciato a proseguire sulla strada “ dell’uomo solo al comando” e di affidare le prossime e decisive “ scelte organizzative e strategiche” ad un processo di ascolto, approfondimento e concertazione con i soggetti (Sindaci, Direttori Sanitari, Medici di base, Pediatra di libera scelta, OO.SS. e Organizzazioni professionali) che, vivendo nel mondo reale, ben conoscono i problemi veri che caratterizzano il sistema sanitario provinciale e che, soprattutto, sono in grado di poter suggerire e proporre “soluzioni efficaci ed efficienti” anche per la redazione di un vero e serio Piano Aziendale e per un’urgente rivisitazione del Suo provvedimento 118 del 10.02.2015 afferente i Budget Aziendali anno 2015.

                Insomma appare non revocabile in dubbio che il sistema normativo e regolamentare delineato dall’On.le Stefano Caldoro – particolarmente DCA 18/2015 e DCA 30/2015 nonché la decisione di approfondimento in atto per il P.O. di Agropoli (e relativa riattivazione del Pronto Soccorso) come indicato nel Nuovo Piano Ospedaliero Regionale – non consente più alibi né inspiegabili ritardi, per cui adesso tocca a Lei, e solo a Lei, dimostrare concretamente di voler compiutamente inserirsi nel “ mondo reale” non solo convocando urgentemente il “ tavolo tecnico” ma anche, e soprattutto, fermando per un attimo iniziative e decisioni unilaterali ancora una volta frutto di “mancato approfondimento e omessa concertazione” che, se portate avanti, accentueranno i disagi, non elimineranno i problemi e vanificherrano l’immane sforzo che si sta tentando di portare avanti – in sede regionale – per riorganizzare il sistema sanitario regionale, e particolarmente quello salernitano, dopo gli innumerevoli guasti e disagi creati da Bassolino e dal centrosinistra campano e culminati nel Decreto 49/2010 oggi definitivamente accantonato e superato per molti aspetti.

                Egregio Direttore Generale,

tanto sono costretto ad affermare perché rilevo da Sue recenti esternazioni giornalistiche che, al di là di un riconosciuto originario errore commesso nella valutazione dei contenuti del DCA 18/2015 e dell’ora affermata importanza della convocazione del Tavolo Tecnico a prescindere dalla cervellotica richiesta di  indicazioni nominative di “ una figura tecnica” per Distretto, in fondo in fondo fa ancora capolino il “principio dell’uomo solo al comando” se è vero, come lo è, che si leggono frasi come: “ Stiamo lavorando alla pianificazione delle case di cura primarie”, “ Inserire le UCCP in strutture adiacenti al pronto soccorso o addirittura all’interno delle strutture ospedaliere”, “ novità assunzionali che toccherebbero ad alcuni già scelti ospedali”, “ a Dirigenti medici adibiti ad incrementare lo staff del manager”, e addirittura “ a valutazioni di nomi che si occuperanno della gestione e del controllo delle UCCP”.

                I compiti che gravano sulla ASL Salerno, sulla scorta del quadro d’insieme delineato dal Presidente Caldoro e prima ricordato, inducono una seria ed approfondita analisi dell’esistente propedeutica alla formazione di un Piano strategico concreto fondato su necessità di potenziamento, da un lato, e di integrazione operativa, dall’altro.

                La scelta della definizione delle AFT e dell’allocazione delle UCCP per quanto attiene il Piano Cure Primarie, l’obiettivo inderogabile ed urgente di reinserire l’Ospedale di Agropoli nella rete delle emergenze, il potenziamento degli organici medici ed infermieristici carenti dei vari PP.OO., l’obbligo imperativo e non rinviabile – morale e legislativo – di stabilizzare i precari operanti nella ASL Salerno comunque nominati e derivanti previa estensione al 31 Dicembre 2016 del loro attuale rapporto di lavoro a tempo determinato, la necessità di riorganizzare l’esternalizzato servizio del 118, la rivisitazione della scellerata organizzazione – fin dalla programmazione codificata in sede di capitolato d’oneri – dei servizi di pulizia e di ausiliariato, sono aspetti importanti e fondamentali che vanno esaminati, approfonditi e ragionati in sede di Tavolo Tecnico e la cui definizione non può essere affidata al principio “dell’uomo solo al comando” e, soprattutto, alle convinzioni operative del “ cerchio magico” che i problemi attuali ha contribuito a creare.

                Egregio Direttore Generale,

pur mai invitato a farlo, e pur non tenuto, mi sono preoccupato di fornire un contributo propositivo alla riorganizzazione del sistema sanitario provinciale depositando sin da Gennaio 2015, alla Sua attenzione ed a quella del “cerchio magico”, una serie di indicazioni raccolte e coordinate che, ovviamente e come era logico aspettarsi stante le esperienze consolidate, non solo “ non sono state minimamente tenute in considerazione” ma sono state, addirittura, custodite tra la carta “ destinata al macero”.

                Pur avendo constatato tale comportamento di completo disinteresse verso proposte e suggerimenti provenienti extra “cerchio magico largamente inteso”, non fermerò la mia azione propulsiva e propositiva e, pertanto, depositerò alla Sua attenzione un’ulteriore proposta di suggerimenti ed indicazioni afferente le problematiche prima evidenziate con particolare riferimento a:

a) Localizzazione UCCP

b) Reinserimento Ospedale di Agropoli nella rete delle emergenze

c) Stabilizzazione personale precario della ASL Salerno

                Tanto augurandomi, ovviamente, che questa volta i miei garbati e credo ragionati suggerimenti, frutto di quella procedura di ascolto sul territorio necessaria ed inderogabile che dovrebbe caratterizzare anche il DNA della Direzione Asl Salerno, vengano almeno discussi e approfonditi dal Tavolo Tecnico che auspico Lei convochi ad horas essendo prossimi alla scadenza i termini imposti dal DCA 18 e dal DCA 30 che, Le garantisco, “ io ho letto approfonditamente”.

                Per tutto quanto evidenziato e ricordato Le rivolgo l’ennesimo accorato appello affinchè convochi il Tavolo Tecnico e ponga lo stesso in condizione di operare con serietà e concretezza in modo da formalizzare un piano strategico complessivo da tradurre, poi, in atti amministrativi concreti da sottoporre al vaglio dei competenti organi regionali.

                Tanto, magari, anche nelle more della prosecuzione dei Suoi impegni mediatici dovuti a “ragion di Stato” come quelli brillantemente assolti il 20 Marzo 2015 per come accompagnato da autorevoli esponenti istituzionali casualmente appartenenti tutti a Forza Italia.

                In attesa di Sue attività concrete, in primis la convocazione del tavolo tecnico, colgo l’occasione per porgere Distinti Saluti

                                                                                                 On.le Alberico Gambino

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