ACCORDO TRA L’UNIVERSITA’ DI SALERNO E LA FEDERAZIONE RUSSA.

 

 

Da Francesco Colucci

FISCIANO – Si consolidano i rapporti tra la Campania e la Federazione Russa grazie all’attività del Console onorario della Federazione a Napoli. Firmato, presso il campus di Fisciano, un protocollo di intesa tra l’Unisa (Università degli Studi di Salerno) e il Consolato onorario della Federazione Russa. L’accordo è stato sottoscritto dal Magnifico Rettore, Aurelio Tommasetti, e dal Console onorario della Federazione Russa in Campania, Vincenzo Schiavo. Obiettivo centrale dell’intesa è quello di favorire rapporti di collaborazione e scambio scientifico tra l’ateneo salernitano e gli atenei afferenti alla Federazione.

«Questo accordo– spiega il Console Vincenzo Schiavo – è il primo che la Federazione Russa sottoscrive con un ateneo campano. Rappresenta un’opportunità per i tanti cittadini russi in Campania e per i tanti studenti russi che potranno usufruire delle strutture e degli spazi di questo bellissimo campus. La Russia è una realtà molto dinamica, vicina culturalmente all’Italia. Questo protocollo passerà subito ad una fase operativa, con la realizzazione di concrete attività di scambio e confronto tra gli atenei della federazione russa e l’Università di Salerno».

Il Rettore Aurelio Tommasetti ha aggiunto: «Sono particolarmente contento che tra il nostro Ateneo ed il Consolato onorario della Federazione Russa siano nate le condizioni giuste per una collaborazione e uno sviluppo delle reciproche realtà. L’obiettivo primario è quello di creare, a partire da questo accordo, nuove possibilità di mobilità per i nostri studenti e docenti, in una prospettiva ancora più interessante, a sostegno del processo di crescita delle imprese del nostro territorio. Siamo la prima università campana con cui il Consolato ha inteso siglare questa intesa. Questo vantaggio – ha conclusocompetitivo deve essere valorizzato affinché l’apertura verso una realtà così allargata ed economicamente dinamica possa accrescere le opportunità di inserimento professionale per i nostri giovani».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *