SALERNO – E’ stato un vero e proprio bagno di folla per Antonio Cammarota e l’inaugurazione del comitato elettorale di via Petrone (30 aprile 2016) si è trasformata subito in un grosso successo pre-elettorale. “Dopo la città del Mare e del Lavoro con La Città della Partecipazione” si completa il progetto Salerno coltivato in anni di incontri e di proposte in consiglio comunale, afferma il candidato sindaco. Naturalmente ci sarà sempre qualche detrattore in grado di trovare punti e momenti da rimproverare a Cammarota, ma di una cosa sicuramente lo stesso candidat-sindaco potrà andare sempre fiero: la costanza e la determinazione politica, tutta rivolta al bene del prossimo ed al servizio della gente. Ma cosa propone, oggi, il candidato sindaco Antonio Cammarota; la risposta è semplice e può essere racchiusa nei seguenti punti qualificanti:
LA CITTA’ DELLA TRASPARENZA E DEI DIRITTI: Diretta televisiva per Consigli Comunali, Commissioni Consiliari, Giunta, Pubblicazione on line di tutti gli atti amministrativi, accesso agli atti semplificato; Referendum comunale consultivo e abrogativo, Iniziativa popolare per ordini del giorno, Circoscrizioni istituzionali elettive gratuite al posto dei comitati di quartiere privati
Registro comunale delle associazioni e bando pubblico per i contributi, Portale Comune Salerno e App, connettività e wifi gratuiti, Salerno Card per accedere a servizi – atti – pagamento tariffe e sanzioni, Baratto amministrativo.
LA CITTA’ DELLA MOBILITA’ E DELL’URBANISTICA SOCIALE: Stop al cemento privato su suolo vergine, urbanistica sociale e partecipata con riqualificazione dell’identità.
Servizio navette città di Salerno da Arechi, Ligea, Fratte, chiusura del traffico al centro sabato e domenica pomeriggio.
LA CITTA’ DELLO SPORT: Riattazione delle strutture di quartiere con cooperative sociali e investitori privati, bandi ad evidenza pubblica, riapertura del “Vestuti” alle società di calcio, utilizzo del “Volpe” oggi affidato gratuitamente solo alla Salernitana Calcio.
LA CITTA’ DELLA SOLIDARIETA’: La casa del clochard, dormitorio pubblico in uno dei tanti edifici comunali inutilizzati. Istituzionalizzazione della Mensa dei Poveri, eventi per la raccolta popolare e nei supermercati , Mille telecamere segnalate e visibili per l’intero territorio comunale per la prevenzione, dissuasione, repressione. Guardie Ambientali con funzioni di supporto e segnalazione all’autorità.
LA CITTA’ DELLA CULTURA: Accanto al Teatro Verdi istituire una leva teatrale gratuita nel Teatro Ghirelli, finalmente di tutti, per le compagnie amatoriali della città con la possibilità di uno spettacolo pubblico gratuito.