Comunali 2016: la vittoria morale di Marco Falvella

Maddalena Mascolo

SALERNO – Se c’è già un vincitore di queste elezioni amministrative, questi è Marco Falvella, almeno come vincitore morale. La sua coerenza, la sua fermezza, la sua intransigenza, la sua congenita voglia di trasparenza e legalità, ne fanno un personaggio a tutto tondo del mondo politico salernitano, e non solo. L’altra sera, giovedì 26 maggio, l’ho attentamente osservato mentre il salone del Grand Hotel veniva inondato con gli altoparlanti dalla voce di “donna Assunta Almirante” che con molta chiarezza ha evidenziato i problemi ma anche le soluzioni per una destra vera, viva e portatrice di novità e cambiamenti. Marco Falvella non ha mosso un muscolo del viso ieratico, i suoi occhi hanno puntato una delle casse amplificatrici della voce di “donna Assunta” ed è partito, forse, almeno idealmente in un viaggio a ritroso di quello che è stato o poteva essere il percorso tortuoso e pieno di difficoltà della destra salernitana. Un atteggiamento, quello di Marco Falvella, molto forte e deciso che spiega da solo tutta l’intensità ed anche l’umanità del personaggio che si appresta ad una delle battaglie elettorali più difficili della sua vita. Poi è stata la volta di Edda Negri Mussolini, nipote della figlia prediletta del “Duce”, donna decisa e concreta nell’interpretare un ruolo assolutamente non facile; insomma Salerno ha laureato una nuova Mussolini che presto calcherà le scene nazionali come la zia on. Alessandra Mussolini. La Edda ha visibilmente infiammato la platea sull’onda di quel sentimento pro-Duce che in questo Paese non si è mai spento. Alberto Torreggiani, Francesco De Jaco e Antonio Calabrese hanno completato la serata contraddistinta da una passionalità politica che è difficile trovare in giro. L’avv. Gianni Ferrara ha, invece, condotto da par suo la convention politica.

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