LAGALLA: un aristotelico che dialogava con Galileo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Michele D’Alessio

LAGONEGRO – Giovedì 9 marzo 2017 ore 11,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Lagonegro si svolgerà la presentazione del libro GIULIO CESARE LAGALLA  un aristotelico che dialogava con Galilei. Il Sindaco del Comune di Lagonegro, Pasquale Mitidieri, saluterà i convenuti a nome del Comune che rappresenta. L’introduzione sarà affidata alla Prof.ssa Rosanna Colombo – Assessore alla Cultura del Comune di Lagonegro. Seguiranno gli interventi del Dott. Vittorio Russo – Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lagonegro; dell’Avv. Giuseppe Sabella – Capogruppo della maggioranza consiliare. Le conclusioni verranno presentate dall’Avv. Emilio Sarli e dal Prof. Vincenzo Maria Pinto, autori del libro.

La cerimonia sarà presieduta e moderata dal giornalista dott. Pietro Cusati.

I vari interventi saranno costellati di Intermezzi musicali: Trio acustico Pop d’Autore: Voce: Enzo Palladino; Chitarra: Gianfranco Cloralio; Basso: Nat Marmo.

Il libro dell’Avv. Sarli e del Prof. Pinto racconta la biografia di un personaggio nato a Padula nel 1571, che si interessò di medicina, teologia, filosofia e astronomia e fu professore di logica e di filosofia per ben trent’anni presso la Sapienza. Costui a Roma divenne amico di due grandi personalità: Federico Cesi, fondatore dell’Accademia dei Lincei; Galileo Galilei, fondatore del metodo scientifico moderno. Gli Autori riportano nel saggio l’intero carteggio tra Lagalla, Cesi e Galilei, che costituisce un interessante spaccato della dialettica culturale e scientifica nella Roma del Seicento, con particolare riguardo alla questione astronomica. Il libro espone anche il contenuto di talune opere scritte dal Lagalla e contiene la pubblicazione, con la prima traduzione dal latino, del Tractatus de Metheoro. La pubblicazione, che ha suscitato interesse nella comunità padulese ed è stata apprezzata nella letteratura scientifica, fa parte, tra l’altro, delle collezioni della Biblioteca del Museo Galileo di Firenze“.

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