Dr. Pietro Cusati
(Segr. Ass. Giornalisti Amici del Vallo di Diano)
NAPOLI, 15 MARZO 2020 – Quarantena per cinque Comuni. Il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, tenuto conto del numero dei contagiati dal COVID 19, per i cittadini coinvolti, ha emesso due ordinanze la n. 17 e la n. 18 nella stessa giornata di domenica 15 marzo 2020, pubblicate nel BURC, relative a ulteriori disposizioni per i Comuni di Ariano Irpino (AV) e di Sala Consilina, Caggiano, Polla e Atena Lucana in provincia di Salerno. Ferme restando le misure statali e regionali i di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, a decorrere dal giorno 15 marzo 2020 e fino al 31 marzo 2020, con riferimento ai Comuni di Ariano Irpino(AV),Sala Consilina, Caggiano, Polla e Atena Lucana (SA) sono adottate ulteriori misure: divieto di allontanamento dal territorio comunale da parte di tutti gli individui ivi presenti; divieto di accesso nel territorio comunale; sospensione delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità.
E’ fatta salva la possibilità di transito in ingresso e in uscita dal territorio comunale da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari, del personale impegnato nei controlli e nell’assistenza alle attività relative all’emergenza nonché degli esercenti le attività consentite sul territorio e quelle strettamente strumentali alle stesse, con obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale.
E’ comunque consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Salvo che il fatto costituisca più grave reato, il mancato rispetto degli obblighi, è punito, ai sensi dell’art.650 del codice penale, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a duecentosei euro.
“La decisione di mettere in quarantena i 4 Comuni a sud della Provincia di Salerno – ha detto il Presidente della Regione – è la conseguenza di due iniziative messe in campo ad Atena Lucana e Sala Consilina, in violazione a ordinanze già in essere, i membri di una comunità, dopo aver dato vita a una loro cerimonia, hanno bevuto tutti dallo stesso calice, ritenendo forse di compiere un gesto mistico. Ho dato mandato all’Asl di procedere alla denuncia penale di quanti hanno promosso o partecipato a questa iniziativa per il danno enorme che hanno prodotto sulla pelle di cittadini, di medici e infermieri impegnati all’ultimo respiro nella battaglia contro la diffusione del contagio’’.
Secondo il Presidente della Regione Campania sono 16 i casi positivi nel Vallo di Diano, così distribuiti: 11 a Sala Consilina, 3 a Caggiano, 1 a Polla, 1 a Atena Lucana (SA) e 12 nel Comune di Ariano Irpino (AV).
In relazione alla messa in quarantena di Ariano Irpino l’Asl di Avellino è impegnata a sviluppare un’attività di monitoraggio e controllo intensa e straordinaria per i prossimi 15 giorni nei comuni vicini.
“L’Ordine dei Giornalisti della Campania è al fianco di tutti i colleghi che in questi giorni e in queste ore stanno lavorando in condizioni di estrema difficoltà”.
Così il Presidente dell’Ordine Ottavio Lucarelli in merito ai difficili giorni che i cittadini stanno vivendo a causa dell’emergenza Coronavirus.
“Siamo vicini ai giornalisti di Ariano Irpino, Polla, Caggiano, Atena Lucana e Sala Consilina, cinque città da ieri in quarantena, e a tutti i colleghi impegnati nelle altre aree della regione lavorando senza sosta in strada, negli ospedali, nelle redazioni, negli uffici stampa per informare costantemente la nostra popolazione. L’Informazione è centrale nella lotta al virus e i giornalisti della Campania sono in campo giorno e notte con un impegno intenso e grande professionalità”.
Giunta Regionale della Campania
Il Presidente
Chiarimento n. 8 del 17 marzo 2020.
Con riferimento all’Ordinanza n. 18 del 15 marzo 2020 (Ulteriori misure per la prevenzione e
gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019. Ordinanza ai sensi dell’art. 32, comma 3,
della legge 23 dicembre 1978, n. 833 in materia di igiene e sanità pubblica.- Disposizioni relative ai
Comuni di Sala Consilina, Caggiano, Polla e Atena Lucana (SA), si forniscono i seguenti chiarimenti:
Ai sensi della citata Ordinanza, in entrata e in uscita dai singoli territori comunali interessati risulta
consentito il solo transito necessario allo svolgimento delle attività riferite a servizi pubblici essenziali,
sanitarie o aventi ad oggetto la vendita di generi alimentari o di prima necessità, come individuati dal
DPCM 11 marzo 2020, limitatamente alle presenze che risultino strettamente indispensabili allo
svolgimento di dette attività e a quelle di pulizia dei relativi locali.
Sono altresì consentiti, nei termini di cui innanzi, gli spostamenti del personale impegnato nel
rifornimento e/o approvvigionamento necessario alle dette attività.
Alle attività sopra individuate sono equiparate, sulla base dei provvedimenti statali adottati in materia,
quelle concernenti la produzione o la distribuzione di generi alimentari, rientranti nella filiera della
trasformazione agroalimentare.
E’ in ogni caso fatto salvo l’obbligo di utilizzo di dispositivi di protezione individuale.