Regione campania FASE 2 ,PROPOSTE PER RIPARTIRE: PIANO REGIONALE PER LO SCREENING DI MASSA.

 

 

Dr. PIETRO CUSATI

dr. Pietro Cusati (giurista - giornalista)

NAPOLI, 15/04/2020 – In vista della fase 2 in Campania si prospetta  un Piano Regionale per lo screening di massa sui cittadini Campani. Il piano di monitoraggio, di prevenzione e di cura relativo al Covid-19,secondo il Governatore  della Campania, deve svilupparsi in modo parallelo con il piano di rilancio delle attività economiche e sociali. La fase 2 certamente tiene conto  il controllo sanitario e la garanzia di sicurezza per le  famiglie e  soprattutto alle persone sintomatiche. Screening mirato su alcune fasce particolari: familiari di pazienti in isolamento domiciliare; personale sanitario e delle forze di polizia;​soggetti che riprendono l’attività economica; anziani delle case di accoglienza; fasce deboli , operatori del trasporto, dipendenti pubblici a contatto con l’utenza.
In tale attività si prevede un coinvolgimento pieno di strutture pubbliche e di laboratori privati.  Screening di massa a persone asintomatiche, partendo dagli anziani, da territori più densamente abitati, da categorie economiche esposte al pubblico (ristoranti, bar, alberghi…). Tale attività dovrà portare a centinaia di migliaia di controlli nei prossimi mesi.  La Giunta Regionale  della Campania  ha sospeso tutti gli adempimenti tributari e i termini dei versamenti relativi all’Imposta regionale sulla benzina per autotrazione (IRBA), all’Imposta Regionale sulle Emissioni Sonore degli Aeromobili (IRESA), al Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi (TSDD) e all’Addizionale applicata all’accisa sul gas naturale utilizzato per gli usi civili e per gli usi agricoli, artigiani e industriali (ARISGAN). Tali tributi scadono nel periodo compreso tra il 15 aprile 2020 e il 31 maggio 2020. La sospensione dei pagamenti riguarda i soggetti che hanno il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa nel territorio della Regione Campania.Gli adempimenti e i versamenti sospesi dovranno essere effettuati entro il 30 giugno 2020, senza applicazione di sanzioni ed interessi. La Giunta ha ,altresì, prorogato il termine di scadenza del versamento dell’addizionale regionale sulle concessioni dei beni del demanio marittimo ad uso turistico ricreativo dal 15 settembre al 31 dicembre 2020. Inoltre il  Presidente  della Regione Campania Vincenzo De Luca,in vista della Fase 2 ha invitato  le forze politiche, istituzionali, sociali e imprenditoriali, le organizzazioni della società civile, a far pervenire entro sabato 18 aprile 2020, alle ore 14, le proprie sintetiche proposte e suggerimenti operativi. Nell’ambito del  “Piano per l’emergenza socio-economica COVID-19” è prevista la misura: “bonus a professionisti e lavoratori autonomi”.La  Misura prevede l’erogazione di un’indennità una tantum, pari a € 1.000,00, a favore di professionisti/lavoratori autonomi aventi lo studio professionale/attività in Regione Campania, titolari di Partita IVA. Infine è stato già pubblicato sul BURC, l’ Avviso pubblico per la concessione di un bonus una tantum a fondo perduto a favore delle microimprese artigiane, commerciali, industriali e di servizi, in dipendenza,appunto, della crisi economico-finanziaria da “COVID-19”, raggiungibile attraverso il sito internet: http://conleimprese.regione.campania.it. Possono presentare la domanda del bonus una tantum le Micro imprese Artigiane, Commerciali, Industriali e di Servizi che, alla data del 31 Dicembre 2019, -risultino attive e abbiano sede operativa nella Regione Campania, -risultino iscritte nelle pertinenti sezioni del Registro delle Imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente; -abbiano un fatturato con valori compresi tra € 1,00 e € 100.000,00. Le domande potranno essere presentate direttamente dalle imprese interessate, dai dottori commercialisti ovvero da un “intermediario” abilitato alla presentazione telematica delle dichiarazioni all’Agenzia delle Entrate, consulenti del lavoro, società tra professionisti , centri di assistenza fiscale per le imprese, associazione sindacale di categoria tra imprenditori ,altro soggetto incaricato individuato con Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze. Le Imprese interessate ovvero i loro legali rappresentanti, alla data di presentazione della domanda, debbono  -essere classificate microimprese, ossia imprese che occupano meno di 10 persone e che realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di Euro, non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà,trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo in stato di scioglimento o liquidazione e non essendo sottoposte a procedure di fallimento, liquidazione coatta amministrativa e amministrazione controllata,essere in regola con la normativa antimafia, in particolare attestare la insussistenza di cause di divieto, sospensione o decadenza previste dall’art.67 del D.Lgs.6/9/2011 n.159 (Codice antimafia),non essere stato condannato con sentenza passata in giudicato, o non essere stato destinatario di decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale del legale rappresentante dell’ impresa richiedente.

 

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