Il Consiglio di Stato con un decreto monocratico ha confermato l’obbligo generalizzato della mascherina a Scuola anche per gli studenti di età inferiore a dodici anni.

 

Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)

Roma,3 aprile 2021. Il Consiglio di Stato,in sede giurisdizionale ,Sezione Terza, ha emesso in data 2 aprile 2021 un decreto monocratico ,per la riforma dell’ordinanza cautelare del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio , concernente l’utilizzo delle mascherine sui minori di età superiore ai sei anni. Il Consiglio di Stato conferma l’obbligo di mascherina a scuola anche per i bambini di meno di 12 anni, respingendo l’istanza cautelare di un gruppo di genitori i cui figli non avevano nessun problema di salute e non soffrivano di problemi respiratori. Secondo il Consiglio di Stato deve essere respinta l’istanza di sospensione dell’obbligo generalizzato di uso della mascherina per gli studenti tra i 6 e i 12 anni, non caratterizzandosi per la “manifesta irragionevolezza” che, sola, consentirebbe al giudice amministrativo un intervento inibitorio .Il Consiglio di Stato  sottolinea che pur “nel contrasto tra valutazioni scientifiche, tutte certamente meritevoli di attenzione, l’obbligo contestato non si caratterizza per la ‘manifesta irragionevolezza’”, tanto da consentire al giudice di intervenire su decisioni di cui “il Governo si assume per intero tutta la responsabilità”. Il provvedimento rileva che da documentazione scientifica emerge che “esistono altre documentazioni scientifiche da cui emergono conclusioni differenti, cioè nel senso della tollerabilità fisica anche per i bambini da 6 a 12 anni dell’uso della mascherina. Ciò viene ritenuto sufficiente a disporne l’uso obbligatorio, tenuto conto delle sempre maggiori evidenze di contagi di minori anche molto giovani”. ​​​​​​​”Nel contrasto tra valutazioni scientifiche, tutte certamente meritevoli di attenzione, l’obbligo contestato non si caratterizza per la ‘manifesta irragionevolezza’”, tanto da consentire al giudice di intervenire su decisioni di cui “il Governo si assume per intero tutta la responsabilità”. Il Consiglio di Stato  ha  respinto l’istanza cautelare di un gruppo di genitori i cui figli non avevano nessun problema di salute e non soffrivano di problemi respiratori. Inoltre in  base alle valutazioni del Cts e del governo che vanno “nel senso della tollerabilità fisica anche per i bambini da 6 a 12 anni dell’uso della mascherina, e ciò viene ritenuto sufficiente a disporne l’uso obbligatorio, tenuto conto delle sempre maggiori evidenze di contagi di minori anche molto giovani“. Un obbligo non manifestamente irragionevole e che pertanto va confermato. Il provvedimento fissa la discussione collegiale in camera di consiglio per il 22 aprile 2021 .Il Consiglio di Stato a base delle censurate valutazioni del C.T.S. e conseguentemente dei decreti impugnati, da cui emergono conclusioni differenti, cioè nel senso della tollerabilità fisica anche per i bambini da 6 a 12 anni dell’uso della mascherina, e ciò viene ritenuto sufficiente a disporne l’uso obbligatorio, tenuto conto delle sempre maggiori evidenze di contagi di minori anche molto giovani. Considerato, ma ciò evidentemente rientra nell’ambito delle decisioni amministrative su cui il Giudice può esprimere semmai una valutazione di ragionevolezza, che non risulta adottata, né a livello di governo territoriale né a livello scolastico, alcuna prescrizione volta a dotare ciascuna classe almeno di un saturimetro, apparecchio assai economico e semplice da usare per qualunque maestro, onde eventualmente segnalare immediatamente casi di scarsa ossigenazione del sangue.

 

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