da Oreste Agosto
GLI SPOT DI DE LUCA E FRANCESCHINI.
PIANO PAESAGGISTICO DELLA CAMPANIA ANCORA NON APPROVATO
Il ferrarese Ministro della Cultura Franceschini candidato in Campania.
Perche? Ve lo spiego io.
Il 14 luglio del 2016 Il Ministro della Cultura Franceschini stipulò con il presidente della Regione Campania, De Luca un protocollo di intesa per l’elaborazione del piano paesaggistico regionale della Campania, senza però la doverosa fissazione di un termine entro il quale si sarebbe dovuto completare l’elaborazione del piano.
Chiaramente il piano paesaggistico regionale della Campania non è stato ancora approvato dall’amministrazione regionale di De Luca.
Il Ministro Franceschini è stato reiteratamente diffidato da me e da altri cittadini salernitani ad esercitare l’obbligatorio potere sostitutivo della Regione Campania, per evitare danni al paesaggio ed all’ambiente campano che continua ad essere esposto a scempi ed abusi. Ancora nulla di fatto.
L’anomalia di quell’accordo si sostanziò nella mancata fissazione – come previsto dalla legge – di un termine entro il quale si sarebbe dovuto completare l’elaborazione del piano.
I termini, peraltro, non furono fissati nemmeno nel cronoprogramma allegato all’intesa. L’accordo chiaramente illegittimo da un punto di vista giuridico, è comprensibile politicamente. Oggi vediamo Franceschini candidato in Campania.
I candidati nominati dai partiti, calati dall’alto ed estranei alle problematiche territoriali, pongono seri problemi di rappresentatività parlamentare ed a farne le spese sono i cittadini italiani.
Il territorio di Salerno e della sua vasta provincia bellissimo sia dal punto di vista paesaggistico ed ambientale, viene costantemente messo a rischio anche per la mancata approvazione dell’obbligatorio piano paesaggistico della regione Campania.
Addirittura, nel territorio della penisola Amalfitana- Sorrentina, nel quale vige il Put, piano urbanistico territoriale, con specifica considerazione dei valori paesaggistici e ambientali, sono previsti dalla regione interventi in deroga a detto piano, proprio per la mancata approvazione del piano paesaggistico.
Sembra quasi assurdo che il Pd di De Luca, con i suoi accoliti parli di tutela dell’ambiente, del paesaggio e della corretta gestione del territorio dal rischio idrogeologico.
Salerno, 22 settembre 2022
Oreste Agosto
Noi di Centro – Mastella
