Aldo Bianchini
CASELLE in PITTARI (SA) – Qualche sera fa, insieme ai miei due amici Pierino e Paolo, alla ricerca dell’agri-turismo “Pittari”, dove secondo un altro amico si mangiano polpette deliziose, mi sono imbattuto in un fatto assolutamente inusuale.
Siamo partiti intorno alle 21, auto di grossa cilindrata, alla guida Paolo, sul sedile posteriore Pierino; poco più di mezzora dopo siamo giunti in Caselle in Pittari (ore 21.30 circa) e non conoscendo l’intreccio delle strade ci siamo subito persi per ritrovarci in una strada di campagna nella completa oscurità. Paolo è stato subito pronto ad invertire la marcia per ritornare verso il centro urbano; al primo incrocio stradale ci fermiamo e mentre discutiamo sul da farsi ecco che Paolo prontamente riesce a fermare una grossa autovettura che procedeva in direzione opposta alla nostra. Breve il confabulare tra Paolo e il conducente (ed unico passeggero) dell’altra autovettura, quest’ultimo prontamente inverte la marcia e ci accompagna proprio davanti al punto di ristoro “Pittari”.
Nel corso del breve tratto di strada Pierino, dal sedile posteriore, dice che la voce del nostro salvatore era simile a quella del sindaco. Qualche attimo di perplessità, poi apro il finestrino, ringrazio e chiedo “Ma lei è il sindaco”, rapida e concisa la risposta: “Si, sono il sindaco”. A quel punto scendiamo tutti e quattro per salutarci meglio e noi tre per esprimere meglio al sindaco Giampiero Nuzzo (di destra, ma questo particolare conta veramente poco) il quale tra l’altro ci racconta che essendo medico era diretto verso una visita domiciliare in campagna. Noi apprezziamo ancora di più il gesto di vera e pura accoglienza che abbiamo ricevuto spontaneamente dal sindaco di Caselle in Pittari.
Noi tre, quella sera, abbiamo discusso a lungo sul fatto di come l’accoglienza dovrebbe essere praticata da tutti i cittadini del Vallo di Diano se davvero si vuole ridare a questi incantevoli luoghi la giusta e meritata riconoscenza; ed abbiamo pensato che se un sindaco in piena oscurità si è fermato accanto ad un’auto sconosciuta vuol dire davvero che da primo cittadino ci tiene fermamente nel favorire le attività gastronomiche e turistiche della comunità che rappresenta, anche nel pieno rispetto di quel cartellone posto all’ingresso del paese “Caselle in Pittari – paese dell’accoglienza”.
Complimenti al sindaco Nuzzo con il quale ci siamo ripromessi di trascorrere una belle serata per approfondire il ragionamento sull’ospitalità; e ci siamo, infine, chiesti se e quanti sindaci del Vallo si sarebbero fermati a tarda sera in una località oscura per dare risposte a tre dispersi ed occupanti un’autovettura di grossa cilindrata. La risposta, ovviamente, non è facile.
Ma poi come è andata la serata gastronomica nell’agri turismo “Pittari” ?; tutto veramente di gran gusto, a conferma che la cucina di Clotilde è senza dubbio da annoverare tra le migliori del comprensorio. Nel locale c’era anche una composta e grossa comitiva di lombardi che stavano effettuando il percorso turistico di “San Nilo”; un percorso che grazie ad una genialata di Settimio Rienzo, con il suo recente libro, è ritornato sulla cresta dell’onda a livello nazionale.
N.B.: Nella foto in alto il sindaco dr. Giampiero Nuzzo, e in quella in basso la comitiva lombarda alla quale ci siamo uniti con grande piacere.
