Salvatore Ganci ha messo la fisica in valigia

Giovanna Rezzoagli

Come rendere facilmente assimilabili i principali concetti di una disciplina il cui studio può risultare tutt’altro che di facile comprensione? La Fisica, è ben noto a tutti quelli che la hanno amata, odiata, o ineluttabilmente subìta, descrive essenzialmente la Natura, i meccanismi sui quali si reggono i delicati equilibri che consentono la nostra stessa esistenza. Pensavate che fosse “solo” un insieme di complicate formule e astruse teorie? Siete in perfetta buona fede se avete approcciato questa disciplina esclusivamente attraverso i libri di testo o nel chiuso di un’aula scolastica scarsamente riscaldata dal sacro fuoco che anima un Docente desideroso di trasmettere il proprio sapere. Siete in perfetta buona fede ma profondamente in errore. La Fisica, per essere capita, compresa, introiettata e, perché no, amata, deve necessariamente essere sperimentata. Con questa consapevolezza, maturata in lunghi anni di insegnamento, il Professor Salvatore Ganci ha scritto un libro che, sotto tutti gli aspetti, appare rivoluzionario. Conscio dell’evidenza che sempre più spesso la Fisica non si sperimenta più, che lo spirito di osservazione non viene adeguatamente stimolato nei giovani studenti di oggi, che la scuola di oggi per prima non incentiva la motivazione all’apprendimento, Salvatore Ganci ha, letteralmente, strappato l’insegnamento della Fisica dai freddi libri e lo ha collocato in una calda e comoda borsa, che, come per magia, contiene pochi, semplici ed economici strumenti, con l’aggiunta di un catalizzatore potentissimo: la fantasia. Ecco come nasce il volume “Physics Experiments for your Bag”: con passione, attenzione, un tocco di geniale semplicità. Scopo e limiti di questo libricino sono espressi in modo sintetico dal titolo: una raccolta di esperienze di Fisica con caratteristica di portabilità. Esperienze che un Docente può tirare fuori pronte da una borsa contenente un Notebook di cui si usa la scheda audio come strumento di misura con software freeware o shareware. Se il concetto di borsa può essere un po’ esteso, molta buona Fisica che si vede, si tocca e si misura può affiancare, in classe, la classica lezione espositiva (gesso e lavagna). Un Docente in una scuola a basso budget o con laboratorio inefficiente può trovare tante idee utili per fare apprezzare il proprio insegnamento. Molte esperienze sono un classico la cui origine si perde nei manuali del XIX secolo; altre esperienze sono state sviluppate dall’Autore e altre rinvenute in Letteratura, selezionate ed effettivamente provate e riprovate. Il libro è già disponibile presso l’Editore e presso le principali librerie in Rete.

 

4 thoughts on “Salvatore Ganci ha messo la fisica in valigia

  1. Complimenti al prof. Ganci per questa nuova importante opera. Credo che “Physics Experiments for your Bag” sarà una piacevole e utile lettura per molti docenti di fisica nel mondo.

    Roberto De Luca

  2. Ringrazio sentitamente il Professor Roberto De Luca per l’apprezzamento di questo libriccino. Gli interessi del Prof. De Luca, oltre al suo specifico settore disciplinare, comprendono la Didattica della Fisica dove ha lasciato autonomamente e in collaborazione pregevoli contributi, prevalentemente su ottime riviste internazionali. Per questo i suoi complimenti sono particolarmente apprezzati e graditi.
    Cordialmente
    Salvatore Ganci

  3. grazie Gentilissimo Professor Ganci,..

    Non al denaro, non all’amore né al cielo
    10 Maggio 2012 – 00:003 commenti
    Salvatore Ganci

    FABRIZIO DE ANDRE’…
    aveva sentito sulla sua pelle le grida feroci di un mondo lontano..
    .
    poeti, filosofi, ricercatori…ma anche semplici pescatori con i “chiodi negli occhi” o contadini che giudicano con l’istintiva saggezza contadine della “sopravvivenza della specie”….molto meglio di molti “Uomini di Legge” spesso troppo stanchi e distratti…

    questi poeti e sognatori,.. “anticipatori di destini”, dicevo…spesso guardano piu’ lontano..ed a volte ci raccontano con l’apparente semplicità di un brano musicale quello che poi l’umanità normale dovrà subire,…convinta che le ferite e gli oltraggi alla propria esistenza siano un evento inevitabile…..un feroce editto del destino….

    se la ragione e l’intelligenza degli uomini avesse operato avulsa dal delirante bisogno del potere..tipico bisogno degli uomini stupidi e deboli….oggi avremmo un energia pulita che viene dalle stelle, risorse d’acqua per tutti ed un destino di libertà e giustizia che ci accarezzano come due compagne fedeli,.. e le stesse città della terra mostrerebbero un volto piu’ bello e sognante….
    ma gli stupidi e gli arroganti sono una moltitudine silenziosa pronti a difendere le proprie posizioni conquistate sovente con l’artificio e l’inganno,…una schiera di incapaci aggrappati ai propri vantaggi ma del tutto inadatti a guardare lontano, e che presi da un orgia di potere drogato ed arrogante, si dimenticano che poi anch’essi andranno a dormire sulla collina di Spoon River……

    grazie, Faber ed un abbraccio a Dori da queste righe, compagna forte e dolcissima del nostro Amico Genovese che si stringeva a damigiane di buon vino rosso nelle cantine fresche delle case costruite nelle campagne genovesi….
    Giancarlo Porcini …..Veneziano, e Genovese d’adozione

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