IL summit dei ministri

S P

Quando ero ragazzo sentivo parlare di risparmi e sacrifici per il Paese. Dopo il boom economico degli anni sessanta- la grande illusione di quei tempi, case e fabbriche che nascevano gente che emigrava al nord- eravamo ritornati come sempre in “congiuntura”parola che faceva tanta paura, sinonimo di privazioni.

Come si nota nella vita:chi dà la mancia e chi riceve la mancia, chi entra dalla porta principale e chi guarda entrare! Noi con gli occhi aperti, le abbiamo notate queste cose e le abbiamo denunciate ma ormai gli occhi li abbiamo spalancati, come li spalancheranno gli italiani al ritorno dalle vacanze quando dovranno prendere atto che le nuovi leggi salva Paese, sono state varate e debbono essere eseguite e la tintarella gli sparirà di dosso in un colpo solo . Bravi i Ministri che hanno terminato il summit del supplizio durante il ponte di ferragosto, grandi psicologi della politica e dei cittadini nostrani che quando si tratta di- staccare.la spina- sono sempre pronti.

In verità c’era l’estrema urgenza di provvedimenti rimandati troppo anche per favorire un Governo rilassato che aveva  fatto grandi promesse ad un elettorato che di Unione Europea, ne sa ben poco. L’opposizione si preoccupava di denunciare le vergognose attività di Arcore, la gente accendeva il televisore per conoscere gli avvenimenti più  piccanti. Tutto tempo perso. Quanto è avvenuto è stato votato all’unanimità, senza indugio da tutti gli schieramenti; puzza di “ad personam” per salvare le spese dei politici, credendo di tornare ai tempi di sempre. Personalmente ne dubito, Italandia è finita, non si paga il biglietto per lo scivolone in piscina si scivola gratis e nel fango.

Questa è la gravissima congiuntura del terzo millennio, adesso vediamo chi entra dalla porta principale: la Germania, la Francia e…l’Italia si ferma a guardare

 

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