SALA C.: Il Tribunale è stato soppresso.

Antonio Citera

SALA CONSILINA – La notizia è ufficiale. Lo ha deciso ieri il Consiglio dei Ministri che ha di fatto soppresso 31 dei 37 tribunali individuati dal decreto tra cui il tribunale di Sala Consilina. Salvati invece i presidi il cui territorio si trova in area ad alto rischio criminalità organizzata. Intanto l’avvocatura salese, decisa a ristabilire l’equità,annuncia battaglia contro la scellerata decisione. Il Consiglio dei Ministri ha dato via libera definitivo ai decreti legislativi di revisione delle circoscrizioni giudiziarie. Il Governo, tenuto conto dei pareri delle Commissioni giustizia di Camera e Senato nonché di quello reso dal Consiglio superiore della magistratura, ha licenziato il testo finale del decreto, dando così attuazione alla delega conferita con la legge per la stabilizzazione finanziaria n. 148 del 2011 del precedente Esecutivo. La versione definitiva del decreto prevede: 1) la soppressione di tutte le 220 sedi distaccate di tribunale, confermando così l’iniziale previsione; 2) la riduzione e l’accorpamento di 31 tribunali e di 31 procure. Rispetto allo schema di decreto, il Governo ha deciso di mantenere i presidi giudiziari nelle aree ad alta infiltrazione di criminalità organizzata (Caltagirone e Sciacca in Sicilia; Castrovillari cui sarà accorpato il tribunale di Rossano, Lamezia Terme e Paola in Calabria; Cassino cui sarà accorpata la sezione distaccata di Gaeta nel Lazio) e di dotare di un Ufficio di Procura anche il Tribunale di Napoli nord;3) la soppressione di 667 uffici di giudici di pace, mantenendo – rispetto alla previsione iniziale – un giudice di prossimità in sette isole (Ischia, Capri, Lipari, Elba, La Maddalena, Procida, Pantelleria) in modo da consentire anche l’eventuale deposito di atti urgenti in casi di irraggiungibilità della terraferma;4) la ridistribuzione sul territorio del personale amministrativo e dei magistrati restanti, per i quali non sono previsti nè esuberi nè messa in mobilità. Il Ministro della giustizia Severino ha affermato di aver letto con grande attenzione i pareri del CSM, prevalentemente incentrato su aspetti organizzativi, e delle Commissioni parlamentari, analizzando tutti i profili emersi e di aver registrato posizioni tra di loro diversificate. In piena sintonia col Consiglio dei Ministri, è stato deciso di valorizzare quella che risulta essere invece una comune linea direttrice: il mantenimento di un forte presidio giudiziario nei territori caratterizzati da una significativa presenza della criminalità organizzata. Nulla da fare dunque per il Tribunale di Sala Consilina, che nonostante l’apparente grazia dettata dalle relazioni delle Commissioni Giustizia di Camere e Senato, è affondato sotto i colpi della spending review. Il presidio Salese con ogni probabilità, sarà accorpato a quello di Lagonegro in Basilicata. L’avvocatura salese, tramite il presidente Michele Marcone, fa sapere che è pronta a ricorrere in qualsiasi sede per ribaltare la sentenza del Governo. – Una decisione che umilia un intero comprensorio- così Gaetano Ferrari sindaco di Sala Consilina commenta la scelta del Governo.  La guerra sembra appena iniziata. Riuscirà il Vallo di Diano ad evitare l’ennesimo raggiro politico? Seguiremo gli sviluppi.

One thought on “SALA C.: Il Tribunale è stato soppresso.

  1. Trattasi proprio di raggiro politico fatto da TUTTI i politici perchè non rappresentanti del territorio. E l’intervista rilasciata da sindaco Ferrari nella quale individua soprattutto il centrodestra tra i responsabili è un’offesa ai cittadini del Vallo: Conte, Valiante, gli stessi Pittella, Andria e Iannuzzi che non sono certo del Vallo di Diano chi li ha portati? Se in passato, da 20 anni ad oggi, i “politici locali” hanno barattato il territorio in cambio di migliori poltrone per loro, vedi ASL ed altri enti sovracomunali, il risultato era scontato.Adesso questi “politici locali” faranno come ha improvvidamente detto Cartolano dimettendosi dalle cariche? Non faranno entrate/appoggiare alcun politico “esterno” di qualsiai colore? O come ha detto il sindaco Ferrari restituiranno le tessere di partito, per avere mani libere alle prossime elezioni? Sarà una bella campagna elettorale.Saluti

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