Cimitero Salerno: Celano interroga

Da Roberto Celano (cons.com. PdL)

SALERNO – Ill.mo sig. Presidente, seguo da tempo e con vivo interesse la vicenda giudiziaria che ha interessato la gestione comunale del Cimitero Urbano. Gli ultimi accadimenti riportati da alcune testate giornalistiche richiederebbero attenzione ed approfondimento anche in riferimento ai severi provvedimenti disciplinari di recente adottati dall’Ente. Ritengo, per tali ragioni, per quanto appreso e in funzione del mio ruolo, necessaria la convocazione di un’adunanza della II Commissione al fine di avere maggiore chiarezza anche a mezzo acquisizione di tutta la documentazione necessaria e con l’audizione del Direttore del Personale dott. Luigi Criscuolo, del Comandante dei Vigili Urbani Eduardo Bruscaglin e del dipendente sig. Luigi Criscuolo.  Sarebbe, a mio avviso, opportuno avere delucidazioni e risposte più chiare e convincenti sui seguenti aspetti:

  • Vi sono allo stato attuale inchieste in corso sull’operato di qualche esponente della Polizia Municipale riconducibili all’inchiesta svolta come riportato il 12/08/u.s. da un locale quotidiano?
  • Per quali ragioni si è provveduto a licenziare senza preavviso i dipendenti sig.ri Bisogno Salvatore e Romaniello Massimo prima ancora del rinvio a giudizio come previsto contrattualmente, anche in considerazione che ci sarebbero altri dipendenti e/o dirigenti e/o amministratori che pur risultando essere al momento interessati da più provvedimenti giudiziari continuano a rimanere al proprio posto?
  • Perché dalla lista dei dipendenti perseguiti non risulta esserci il nominativo del dipendente sig. Luigi Criscuolo, sebbene sia stato anch’egli interessato dagli stessi provvedimenti giudiziari che hanno raggiunto i due dipendenti licenziati?
  • Perché si è provveduto alla sospensiva del provvedimento disciplinare del succitato dipendente e sulla scorta di quale documentazione, anche in considerazione che le indagini sarebbero state eseguite dallo stesso Ente per il tramite della Polizia Municipale? E come è possibile che non vi siano tra le colpe ascritte al suddetto dipendente elementi sufficienti ad irrogare almeno un qualsivoglia provvedimento? A tal proposito si rammenta che sarebbero stati sospesi da paga e funzioni altri quattro dipendenti che ricordo essere i sig.ri Di Landri Armando e Napolitano Francesco e le sig.re Bisogno Lucrezia e Africola Raffaella.
  • Cosa significano le affermazioni rese dal sindacalista della CGIL sig. De Angelis al quotidiano ROMA circa la differenza tra la posizione giudiziaria del Criscuolo con quella del Bisogno e del Romaniello in base alla quale sarebbero stati adottati i diversi provvedimenti  se allo stato tutti e tre dovranno presentarsi il 4/10 p.v. davanti al GUP? Perché lo stesso sindacalista afferma che taluni fatti sembrerebbero non sussistere e che la vicenda presenterebbe molte ombre nell’inchiesta svolta dalla P.G. Urbana?
  • Perché dei severi provvedimenti adottati neppure un comunicato stampa da parte dell’Amministrazione?

Queste ed altre domande esigerebbero risposte immediate al fine di fugare ogni e qualsiasi dubbio sulla correttezza dell’operato dell’Amministrazione Comunale.

 

 

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