Think Tank: un “Serbatoio di idee per lo sviluppo”

 

La redazione

SASSANO – L’amministrazione comunale di Sassano guidata dal Dott.  Tommaso Pellegrino ha attivato il primo laboratorio a Sud di Salerno organizzato per attrarre investimenti e iniziative innovative capaci di incidere sullo  sviluppo economico ed occupazione del Vallo di Diano e delle aree  interne.

 

 Un Think Tank localizzato presso il Centro Polifunzionale a Silla di Sassano  aperto al pubblico il venerdì dalle ore 15 alle 19.  Obiettivo strategico della nuova iniziativa risiede nell’ incrementare l’appeal delle aree interne, richiamare investimenti, favorire processi di cooperazione e  di internazionalizzazione, valorizzarne le peculiarità e le potenzialità anche attraverso il protagonismo e la creatività delle risorse umane più giovani, mettendo in campo un rinnovato dinamismo Istituzionale ed imprenditoriale.

 Le azioni di progetto saranno curate dalla QS & Partners di Vincenzo Quagliano di Salerno, organizzazione che vanta una pluriennale esperienza in materia di creazione e start up di nuove iniziative, attuazione di interventi di  sviluppo locale a valere su piani e programmi regionali, nazionali e dell’U.E..

 Il Think Tank Sassano fungerà da  “acceleratore di nuove iniziative ” provenienti anche da altri ambiti territoriali per  “Incrementare” la fruibilità di spazi e strutture sottoutilizzate e già disponibili nel comprensorio del Vallo di Diano anche attraverso la definizione di partnership con imprenditori locali.

Il Sindaco Dott. Tommaso  Pellegrino intende così coinvolgere istituzioni, giovani, donne, imprenditori, operatori del terzo settore, il sistema bancario e altri potenziali attori in grado di “accompagnare” lo sviluppo economico, sociale ed occupazione delle aree interne.

Il Think Tank Sassano sarà un “driver di sviluppo per le aree interne a Sud di Salerno ” capace di attrarre istanze di giovani, donne, imprenditori, operatori del terzo settore ecc., di valorizzarle con l’obiettivo di contenere la persistente marginalizzazione e il costante impoverimento economico e socio demografico del Vallo di Diano e delle aree interne limitrofe.

 

 

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