Monte Pruno Summer: la serata delle stelle … all’ombra di “San Michele”, nell’attesa della Bcc Sassano.

Aldo Bianchini TEGGIANO – L’altra sera a Teggiano, nella location sotto il prestigioso castello Maccharoli, ho capito che per salire sui palchi allestiti dalla Bcc Monte Pruno nelle ormai svariate serate di divertimento, di cultura, di dati, di interventi bancari e di canzoni, bisogna necessariamente essere una stella. E perché ? mi ha chiesto un amico mentre facevo questa riflessione a voce alta durante lo spettacolo. Perché la Bcc Monte Pruno ha elevato talmente tanto il suo standard medio di qualità organizzativa e professionale che per tutti gli altri è difficilissimo tenere il passo; insomma non c’è partita, anche perché non si intravedono parametri o paletti di riferimento sui quali poter abbozzare un paragone. Anche le lunghe e noiose pause (ma senza dubbio giuste e giustificabilmente comprensibili, dovute agli interventi, un po’ demodè, per analizzare la crescita continua della banca ed osannare la sua straordinaria capacità di raccolta di soldi e, quindi, di clienti) appartengono al passato recente e sono state sostituite da passaggi ottimizzati anche sotto il profilo dei tempi prettamente giornalistici, come è stato possibile apprezzare sotto il castello di Teggiano grazie alla indiscussa esperienza del giornalista Rocco Colombo (patron di Ondanews) che ha brillantemente intervistato Cono Federico, responsabile dell’area direzione della banca. Come dire !! che anche sotto questi aspetti più festivalieri e da tempo libero che tecnico-finanziari la Bcc Monte Pruno ha saputo imporre il giro di vite necessario a rendere il tutto molto più accettabile. Ma ritorniamo alle stelle ed al fatto che per salire sui palchi della Bcc Monte Pruno bisogna comunque essere una stella. La più luminosa, almeno stando alla performance della serata del “Monte Pruno Summer”, mi è parsa Annamaria Sodano, giornalista di Potenza, bella, seria, professionale, fisico asciutto guarnito da un abito da sera mozzafiato; ha reso le fasi di presentazione (che sono sempre quelle più difficili e stancanti) talmente normali da farle apparire come una discussione nel salotto di casa, ed è stata per questo molto applaudita. Se proprio si vuole andare alla ricerca di un piccolo difetto, beh !! questo potrebbe essere individuato in un leggero suono nasale della sua voce che, forse, non va bene per una tv ma va benissimo su un palco per uno spettacolo sotto un cielo di stelle e con un po’ di umidità e rende molto più affascinante la già gradevole figura di Annamaria. Molti si chiedevano e mi chiedevano il perché di una scelta così radicalmente estranea al territorio del Vallo di Diano, la mia risposta è stata semplicemente quella di ribadire che la Bcc Monte Pruno annovera soltanto stelle di prima grandezza, e Annamaria Sodano è una di quelle. Sicuramente nel Vallo di Diano ci sono tante altre bravissime giornaliste, ma si tratta di “stelline” che dovranno ancora mordere il freno e lavorare tanto per maturare e crescere anche seguendo e imparando da chi è più brava di loro come la Sodano. L’altra stella, oramai ben consolidata, è Antonio Mastrandrea (responsabile della comunicazione della banca e di recente iscritto all’Albo Nazionale dei Giornalisti) che sta prendendo sempre più confidenza con i suoi illimitati mezzi di comunicazione e di informazione. Entrambi, Sodano e Mastrandrea, hanno saputo tenere il palco con grande sicurezza e professionalità. E come non definire stelle anche il maestro Antonello Cascone, la flautista Ylenia Cimino, il cantante Rino Tufano (allievo del famigerato CET di Mogol), e le tre componenti del terzetto “Le Loving” con Anna Picerno, Doroty Manzo e Antonia Terracciano; tutte voci splendide a coronamento di una serata davvero molto ben organizzata. Stella è stata anche la performance di Sasà Trapanese, attore classico napoletano, che con le sue gag ha deliziato il pubblico che spesso lo ha accompagnato con il battito di mani. Su tutti, ovviamente, lo splendore della stella di Gino Rivieccio che da quando ha incrociato la Bcc Monte Pruno sembra essere risorto a miglior vita artistica dopo alcuni periodi un po’ sotto tono rispetto ai successi del passato, sia televisivi che teatrali. E il direttore generale della banca ? Eccolo pronto a salire sul palco chiamato al momento opportuno dallo stesso Rivieccio che lo ha accolto come l’unico “albanese” a cui la gente vuole bene. Michele Albanese, come di consueto, è stato stringato ed esaustivo; agli osservatori poco attenti può anche non sembrare un grande comunicatore, ma lo è; fidatevi della mia esperienza, e in più riesce a centellinare tutti i suoi interventi avendo cura di badare al sodo con uno sguardo sempre diretto verso il suo nipotino-erede “Michele” che non ha mancato di stringere anche l’altra sera tra le sue braccia durante lo spettacolo. Ma il direttore generale della Bcc Monte Pruno è stato anche abile nello schivare eventuali derive del suo discorso in merito all’organizzazione, alla mission ed al destino prossimo dl altre consorelle del territorio come aveva anticipato Cono Federico andando, forse, un po’ al di là dei suoi compiti specifici della serata di Teggiano e con una leggera vena polemica. Albanese capisce in anticipo l’effetto che possono avere parole in libertà, riesce a dominare i suoi istinti, è sereno perché sa di aver vinto numerose battaglie e si appresta a vincere quella definitiva, forse per San Michele. Ho scritto tanto su Michele Albanese, ma non rischio mai di ripetermi perché il personaggio è poliedrico ed in più ha la facoltà di lasciarsi alle spalle un “cono d’ombra” capace di oscurare tutte le altre entità presenti sul territorio a cominciare da quella Bcc (alludo a Sassano) che presto sarà assorbita, o meglio fagocitata, dalle capienti vallate della Monte Pruno. Ma di questo avrò tempo e modo di parlarne più avanti, decisamente “all’ombra di San Michele” (parlo del 29 settembre, festa del patrono di Sala, ovviamente !!, senza alcuna allusione a “San” Michele da Roscigno) e dello scambio durissimo di missive tra l’ormai ex presidente Calandriello e l’oppositore Cammarano. Per quella data o da quella data (il 29 di settembre) partirà l’annessione della Bcc Sassano che dovrà forzatamente accettare le pesanti condizioni che presumibilmente la Monte Pruno imporrò, anche alla luce delle clamorose ed inattese dimissioni di Antonio Calandriello e delle ancora misteriose contestazioni mosse contro vecchi e nuovi amministratori della Bcc da parte della Banca d’Italia.
Inviato da Redazione di 12: 01 am settembre 7, 2015 • Categorizzata come Cronaca,Economia,Manif

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