Comunali Battipaglia: parla Gambino

 

Da Annariosa Sessa

NAPOLI – Sin dal Settembre 2014, data del mio ingresso in Consiglio Regionale, ho ben spiegato le ragioni che mi hanno indotto ad aderire a Fratelli D’Italia e a riconoscermi nella leadership dell’On.le Edmondo Cirielli cui mi legano, peraltro e oltretutto, sentimenti di amicizia fraterna che vanno molto al di là del rapporto politico e del rispetto che è dovuto ad un uomo e ad un politico che ha saputo costruire, dalle macerie del PDL, un partito che oggi rappresenta un punto sicuro per la ricostruzione del centrodestra unito.

            Mai è accaduto, o potrà accadere, che l’assunzione di una posizione, caratterizzata da ricadute di carattere politico provinciale regionale o nazionale, sia stata da me esternata o formalizzata senza l’assenso, la preventiva discussione e finanche il consenso dell’On.le Cirielli in quanto leader indiscusso, e accettato, del partito largamente e totalmente inteso nonché del centrodestra.

            Sono orgoglioso di appartenere al partito di FDI proprio perché retto e verticalizzato da uomini e donne, come l’On.le Cirielli, che hanno a cuore i problemi dei cittadini e dei territori e che lavorano ed operano, quotidianamente, per la ricostruzione del centrodestra unito.                      Sulla scorta di tali convinzioni, ritengo assolutamente grave, ed anche pregiudizievole per la ricostruzione di un centrodestra unito in provincia di Salerno, la decisione di FORZA ITALIA di non sostenere il Dott. Ugo Tozzi a candidato Sindaco di Battipaglia e di appoggiare, invece, un candidato sindaco che alle recenti elezioni regionali ha sostenuto e votato la coalizione di sinistra.

            Mi auguro che Forza Italia ritorni sui suoi passi e sostenga con decisione il Ugo Tozzi, un uomo, un professionista ed un politico apprezzato da tutti e che ha dimostrato, in questi anni, di avere a cuore l’esclusivo interesse della città e della comunità battipagliese.

            Spero che Forza Italia accantoni piccoli interessi di bottega o i  risentimenti di qualche suo esponente e lavori per evitare, almeno questa volta, l’errore già commesso alle recenti elezioni amministrative ad Eboli, Cava de’ Tirreni e Pagani e alle elezioni provinciali del 2014 e per contribuire, fattualmente e convintamente, a costruire un centrodestra unito non solo in campo nazionale ma anche, e soprattutto, nelle grosse ed importanti realtà territoriali della provincia di Salerno.

            Tanto anche per gettare le basi sull’elaborazione di una lista unica alle prossime elezioni parlamentari che, inevitabilmente, va costruita e composta solo sulla scorta ed in proporzione al consenso elettorale di cui gode ogni attuale partito della coalizione che dovrà essere rappresentato da essa.

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