Franco Orio: un uomo … una storia

 

Aldo Bianchini

SALERNO – Venerdì scorso, a distanza di otto anni, nella Chiesa del Sacro Cuore alla ferrovia,  alle ore 16,30 è stata officiata una messa in ricordo del prof. Franco Orio venuto a mancare il 17 marzo del 2009. La morte lo strappò in maniera inaspettata all’affetto dei suoi cari e, soprattutto, ai suoi studi sull’endocrinologia per i quali era considerato “un antesignano e fondatore dell’endocrinologia campana”. I suoi due figli Francesco e Marcello, entrambi medici e studiosi di livello internazionale, continuano l’opera dell’augusto genitore perpetrandone la memoria nel tempo. Per le vie di Salerno sono stato colpito dalla presenza di numerosi manifesti funerari che annunciavano la celebrazione religiosa di quel pomeriggio; un manifesto che mi ha colpito innanzitutto per la sua sobrietà e semplicità, e per la grande umiltà e correttezza con cui i familiari del defunto hanno annunciato alla città il rito funebre. Fuori tutti gli orpelli e i titoloni di cui, comunque, il professore poteva fregiarsi; è rimasto un semplice e molto delicato “dott.” per indicare soltanto il titolo di studio posseduto dal compianto scienziato. Un modo profondamente sincero ed affettuoso per ricordare un padre di famiglia, un uomo che era diventato un gigante della medicina.  Grande prova di come si ricorda un congiunto e di come si sta in una  società che guarda soltanto all’immagine tralasciando la figura immensamente umana che può esserci dietro. E mi sono chiesto !! Ma quanti meriti, personali – umani e professionali, quest’uomo ha messo insieme nel corso della sua vita terrena se a distanza di otto anni lo ricordano ancora in tantissimi e con immutato affetto e stima; non parlo dei familiari ma di semplici cittadini. Uno di questi mentre fotografavo il manifesto funebre mi si è avvicinato e riconoscendomi  sommessamente mi ha chiesto se potevo scrivere qualcosa per ricordare un uomo, prima che un medico, che si era avvicinato a lui con grande umanità e lo aveva risollevato da enormi sofferenze fisiche e psichiche. L’ho fatto ed ho accontentato un uomo qualunque che non ha dimenticato e che mi ha racccontato quanto quell’altro uomo si era dedicato a lui nell’ottica e nello spirito vero e consapevole del giuramento di Ippocrate. Ma chi è stato Franco Orio ? Non avendo mai avuto il piacere e l’onore di conoscerlo sono stato costretto ad effettuare rapide ricerche sul web per sapere che Franco Orio è stato: “”Medico e studioso appassionato, da sempre considerato antesignano e fondatore dell’Endocrinologia campana, il Professor Franco Orio si distinse per capacità e spirito di servizio sia nel corso del ventennale Primariato Ospedaliero a Salerno e provincia, che durante tutta l’attività di ricerca e di docenza universitaria presso la Scuola di Specializzazione in Endocrinologia a Napoli. A suo nome ritroviamo ben 220 pubblicazioni scientifiche nei settori di Endocrinologia e Diabetologia. Presidente dell’Associazione del Medici Cattolici regionali dal 2006 e Presidente AMCI (Associazione Medici Cattolici Italiani) Sezione di Salerno “San Giuseppe Moscati” dal 1992. Uomo di incrollabile fede, il Professore Franco Orio rese la sua vita professionale, familiare e sociale viva testimonianza dei valori religiosi nei quali profondamente credeva. Come medico, raccogliendo pienamente l’eredità ippocratica e della Scuola Medica Salernitana, s’impegnò per garantire sempre ai propri pazienti un servizio ed un’assistenza ottimali e continuò ad aggiornarsi nella sua materia, anche dopo decenni di comprovata esperienza. Fu uomo di larghe vedute oltre che medico di grande esperienza, da molti ritenuto un “pioniere” nel campo dell’Endocrinologia; mantenne nel corso della Sua attività lo sguardo costante su ricerca e innovazione, anche promuovendo e sostenendo studenti e ricercatori che furono suoi allievi. Nel 2007 creò a Salerno il Centro Medico Specialistico Orio (CMSO) nel tentativo riuscito d’importare a Salerno, e in tutto il Sud Italia, il “modello organizzativo americano” nella cura delle patologie croniche. Oggi il CMSO è una realtà medica d’eccellenza che costituisce un “unicum” in tutta la regione Campania per la sua avanguardia””. Ma soprattutto ed innanzi a tutto il prof. Orio pose l’essere umano al centro della sua vita di medico, padre, docente ed esponente della società. La Sua grandissima umanità, ancor più che la luminosa intelligenza, fu la dote rara che contraddistinse la figura del Professore e che ancora oggi lo rende indimenticato ed amato da familiari, amici e pazienti. A distanza di otto anni lo ricordano ancora tutti, soprattutto i suoi due figli, il professore Francesco Orio ed il dottore Marcello Orio, entrambi medici specialisti di fama internazionale. Francesco è promotore ed organizzatore scientifico dell’annuale Giornata Salernitana per la Prevenzione delle Malattie della Tiroide (iniziativa di risonanza nazionale) ed organizzatore del Corso di Aggiornamento Post-Specialistico in Endocrinologia, giunto ormai alla sua ventesima edizione, o giù di li. Marcello, invece, è medico internista e oggi dirige il Centro Antidiabetico CMSO; anch’egli si è particolarmente distinto come ricercatore nelle università statunitensi dal 2004 al 2006. Ma il suono delle campane  del Sacro Cuore, l’altra sera, nella chiesa stracolma di gente ha riportato tutti sulla terra e soprattutto ha restituito al medico ed allo scienziato la sua giusta ed intramontabile dimensione di uomo, un uomo vero che da otto anni riposa in pace nella notte dei tempi. Ero presente, ma in disparte, non conoscevo nessuno ed ho preferito assistere da lontano; ho visto tanta gente che era lì per convinzione e non per convenzione e molti esternavano una commozione che mi ha fatto riflettere a lungo sulla figura di un uomo e di un grande professionista.

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