LUCANI: l’associazione salernitana ricomincia da Matera

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Maddalena Mascolo

 

 

 

 

SALERNO – L’anno 2019 per quanto attiene le attività sociali della ”Associazione Lucana Giustino Fortunato” di Salerno comincia nell’ottica di una Lucania proiettata, attraverso Matera, nell’ottica della cultura europea.

            Si è chiuso, da poco, un anno molto intenso e pieno di attività sociali inerenti i vari settori della vita quotidiana, culturale, associativa e propositiva; se ne apre uno ancora più intenso ed interessante che, molto probabilmente, includerà nel novero dei tanti impegni già fissati o soltanto pensati anche una puntata collettiva nella seconda provincia della Basilicata che quest’anno, come detto, rappresenterà la storia della nostra millenaria cultura nell’Europa che si accinge, con la previsione di diversi milioni di visitatori diretti, ad accogliere lo scenario mozzafiato della città che si estrinseca nell’immagine dei “sassi” che ancora oggi costituiscono uno dei misteri dei secoli scorsi.

            La lungimirante e professionale conduzione dell’Associazione, presieduta dal prof. Rocco Risolia, non deluderà i suoi associati per tutto quello che andrà ad organizzare nei prossimi mesi, a cominciare dagli appuntamenti di gennaio e febbraio ed alcune anticipazioni di marzo:

 

·         GENNAIO

            Domenica 6 Sede Sociale – Ore 17. 30: Tombolata della Befana

            Domenica 13 Sede Sociale – Ore 18.00: Proiezione Cinematografica

            Venerdì 18 Napoli: Visita guidata della Certosa di San Martino

            Domenica 20 Sede Sociale – Ore 18.00: Proiezione cinematografica

            Venerdì 25 Sede Sociale – Ore 17.00: Torneo di Burraco

            Domenica 27 Sede Sociale – Ore 18.00: Proiezione cinematografica

            Giovedì 31 Sede Sociale – Ore 18.30: “Giro turistico per Salerno” di Romano Zega Viaggio      nostalgico – sentimentale nella Città degli Anni Cinquanta, tra Vicoli, personaggi di un           tempo, giochi e ricordi d’infanzia

 

·         FEBBRAIO

            Sabato 2 Napoli: Evento sulla vita della marchesa Eleonora Pimetel Fonseca, martire     della Rivoluzione Napoletana del 1799, con visita guidata dei             luoghi della memoria e           Rappresentazione teatrale a Palazzo Serra

            Domenica 3 Sede Sociale – Ore 18.00: Proiezione cinematografica

            Mercoledì 6 Sede Sociale – Ore 18.00: Caffè Letterario Presentazione del libro di poesie           “Rinascere”, di Florinda Punzi

            Domenica 10 Sede Sociale – Ore 18.00: Proiezione cinematografica

            Venerdì 15 Sede Sociale – Ore 18.00: Presentazione del volume “Dialetti a confronto –            Poesia e cultura lucana e salernitana” Curato e redatto da Rocco Risolìa

            Domenica 17 Sede Sociale – Ore 18.00: Proiezione cinematografica

            Domenica 24 Sede Sociale – Ore 18.00: Proiezione cinematografica

 

·         Anticipazioni su alcune iniziative del mese di Marzo 2019

            Martedì 5 Marzo – Sede Sociale – Festa di Carnevale, con serata danzante

            Venerdì 8 Marzo – Sede Sociale – Festa della Donna, con la presentazione del libro      “Storie di donne senza storia”, di Giuseppe D’Amico, giornalista e scrittore di Polla

 

            Il 2018 si è chiuso con alcune sfavillanti manifestazioni che sarebbe difficile citarle tutte; ne abbiamo scelte due, forse le più significative ed espressive di un anno sociale; la prima di sapore storico-ricostruttiva degli ultimi venti anni dell’associazione (con un lavoro certosino ed altamente professionale del presidente Risolia) con una pubblicazione di tre meravigliosi volumi; la seconda il momento di socializzazione con una conviviale di altri tempi in una struttura calda ed accogliente: 

 

·         La presentazione dei volumi celebrativi sulla Storia dell’Associazione Lucana di Salerno, di circa 500 pagine ciascuno, curati dal Presidente Rocco Risolìa, nella Sede Sociale venerdì 16 Novembre, con la partecipazione dell’Avv. Paolo Carbone; del Prof. Francesco D’Episcopo; dei Past – President Pina Martone e Giuseppe Spagnuolo; di Antonio Di Caro, socio sostenitore; dell’ Avv. Marco Capece, primo segretario; di Donato De Meo ed Eduardo Postiglione, primi tesorieri; della Prof.ssa Eva Avossa, Vice – Sindaco di Salerno e del giornalista Aldo Bianchini.

  • La festa degli auguri, cioè una meravigliosa conviviale presso il Ristorante Hotel “O’ Carpino” di Serino (AV) che ha coinvolto numerosissimi soci e familiari per tutta la giornata del 20 dicembre 2018.

 

            Per i due predetti avvenimenti lasciamo parlare le foto che immortalano momenti davvero molto importanti per un’associazione che è al centro dell’attenzione dell’intera città fin dall’epoca della sua fondazione.

            Ci piace lasciarvi con uno scritto, molto bello, del prof. Rocco Risolia dedicato alla “terza età”:

 

Invecchiare insieme

            Saper invecchiare insieme è il capolavoro della sapienza e uno dei capitoli più difficili dell’arte di vivere…!

            Con il passare degli anni, per un naturale fattore fisiologico, avvertiamo i segni del tempo con cambiamenti interiori ed esteriori al nostro corpo: Il nostro vigore fisico si affievolisce; uno sguardo allo specchio rivela rughe e segni di calvizie, qualche vuoto di memoria.

            Invecchiare può essere penoso ma pensando ai servitori di Dio dei tempi biblici, essi acquistarono sapienza e intendimento proprio nella vecchiaia che diede loro grande soddisfazione. Come riuscire dunque ad invecchiare serenamente? Senza dubbio vivendo in armonia con i princìpi riportati nella Bibbia.

            Nella lettera a Tito, l’apostolo Paolo formulò una valida guida per coloro che stanno invecchiando: “Gli uomini d’età avanzata siano di abitudini moderate, sani nella fede, nell’amore e nella perseveranza”.

            Così, ad una certa età, subentrano nuove situazioni che richiedono qualche riflessione ed uno spirito di adattamento ad un nuovo stile di vita. Ad esempio, quando i figli vanno via di casa, per noi genitori è uno dei segnali che gli anni sono passati e stiamo invecchiando. Pur essendo tranquilli e felici di saperli “sistemati”, avvertiamo la loro mancanza e spesso ci chiediamo se abbiamo fatto tutto quello che potevano per prepararli alla vita e ad essere indipendenti.

            Dopo molti anni di vita coniugale, può anche capitare la separazione dolorosa della coppia: una triste realtà con la quale bisogna confrontarsi, consolidando la propria fede, con la speranza di ricongiungersi in un’altra dimensione. Avere invece la fortuna di essere ancora insieme è un dono prezioso del Signore da custodire con cura.

            Quasi tutti i genitori per allevare i propri figli ed assicurare loro un avvenire, spesso hanno dovuto rinunciare a realizzare sogni, chimere e desideri personali rimasti per anni chiusi nel loro cassetto.

            Invecchiare insieme significa rafforzare il vincolo coniugale e riscoprire una miriade di valori nei gesti e nelle piccole cose: amarsi, assecondare i propri desideri: dialogare e capirsi anche senza parlare; collaborare e aiutarsi vicendevolmente, condurre una vita sobriariconoscendo i propri limiti, ridere delle stesse cose, accettare le piccole perdite di memoria o il comparire delle rughe del proprio coniuge; tutto in assoluta serenità.

            “L’emozione non ha voce” che è un bellissimo brano musicale, portato al successo da Adriano Celentano nel 1999 e contenuto nell’album “Io non so parlar d’amore” fu, per 101 settimane consecutive, nella classifica dei dischi più venduti in Italia, vendendo più di 2 milioni di copie. Scritto da Mogol (al secolo Giulio Rapetti) e musicato da Gianni Bella, il testo rappresenta una confessione sentita di un uomo innamorato che pur dichiarando la sua difficoltà nell’aprire il cuore e dar voce ai suoi sentimenti riesce ad esprimere al meglio ciò che prova per la sua partner oltre a saper analizzare i punti essenziali della loro relazione.

            Il protagonista si auspica che il loro amore duri per la vita ma solo se si è certi che tale sia la volontà di entrambi mettendo come basi del rapporto l’amore, la sincerità e la fiducia. Finché tali elementi non saranno intaccati, infatti, si potrà serenamente guardare al futuro della loro vita. Un messaggio importante e assolutamente veritiero affinché un rapporto di coppia non diventi solo una farsa.

ROCCO RISOLIA

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