POLLA …. PRESENTAZIONE DEL LIBRO “IL PRIMO RE BORBONE” DI VITANTONIO CAPOZZI, VENERDI 2 AGOSTO

 

Michele D’Alessio

POLLA – Nell’ambito della manifestazione estiva di “E …State Ragazzi”, organizzata dalla associazione I Ragazzi del Ponte, giunta alla settima edizione, sarà presentato a Polla (SA), con un evento speciale, presso la Chiesa di San Nicola dei Greci, oggi sconsacrata, il libro dal titolo “Il primo re Borbone” e con sottotitolo” Il Solitario della Polla”, venerdì 2 agosto 2019, alle ore 20:00. Il volume scritto da Vitantonio Capozzi, nato a Valenzano (BA), dipendente ASL in pensione, si è laureato all’università di Macerata in Giurisprudenza, sposato e vive a Polla (SA). Il libro è frutto di un lungo lavoro di ricerca e di studio in vari archivi di Stato, soprattutto di Salerno e Napoli.

“Il primo re Borbone” è molto piacevole da leggere con uno stile abbastanza scorrevole, con accurate descrizioni che lo rendono gradevole e che riesce ad appassionarci dalla prima all’ultima pagina, dalla storia dei luoghi, cambi di scena, di personaggi e così via,

Come nasce l’idea di questo libro, ce lo ha raccontato direttamente l’autore Vitantonio Capozzi, quando ci ha calorosamente accolti nel suo studio, unitamente alla moglie e ai suoi figli “ Il libro è nato dalla toponomastica adottata dal comune di Polla. La via del Solitario della Polla fa riferimento al Borbone Giacomo II conte de La Marche, francese di nascita, che va in sposa alla regina di Napoli, Giovanna II d’Angiò. Il libro reca, a ragione, il titolo “Il primo re Borbone” e il sottotitolo” Il Solitario della Polla”, come evidenziato nella locandina, non è altro che una leggenda giunta fino a noi, grazie allo studioso napoletano T. A. De Felici. Ambedue i titoli sono legati dallo stesso personaggio, il Borbone Giacomo II. Il libro si articola in 4 capitoli. Il primo, di caratura didattico-letteraria, è propedeutico alla lettura della leggenda, inserita, per intero, nel secondo, che, oltre al racconto, si spinge, nei millenni addietro, ad evidenziare l’agitata convivenza del fiume Tanagro col lago che si formava, nei lunghi e copiosi periodi piovosi, ai piedi di Polla. Qui, secondo il racconto della leggenda, viene a soggiornare il sovrano, a causa dei dissapori coniugali. Il terzo capitolo s’impernia a tracciare il carattere, ondivago e alquanto vizioso, della regina Giovanna II, non sempre moglie fedele. Giacomo, stanco delle angherie perpetrate dalla moglie nei suoi confronti, si arrocca nel suo Principato di Taranto. Dopo varie vicissitudini, vende il principato e fa ritorno a Besancon in Francia. Qui, dopo altre guerre e lotte dinastiche, va a vivere da terziario Francescano in un convento, isolato per nove lunghi anni dal resto del mondo, grazie all’aiuto spirituale di Saint Colette di Gorbie, suora di clausura. Nel 1435 veste il saio francescano nel convento di Besancon, dove muore nel 1438 in odore di santità. Il quarto capitolo è tutto dedicato a Giacomo II, dove, oltre a dimostrare lo status di sovrano, disconosciuto dalla storiografia, viene messo in evidenza il fatto che è stato il primo re Borbone del Regno di Napoli e che è morto in odore di santità. La lettura del libro ti offrirà il resto, arricchito di foto e mappe antiche, grazie alla collaborazione degli Archivi di Stato di Napoli e Salerno…”

Insieme all’autore Vi aspettiamo il 2 agosto in occasione della presentazione del libro per altre curiosità storiche su Giacomo II “Il primo re Borbone” che come riporta la copertina del libro …il fiume narrò …la leggenda sul lago…

 

 

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