Cava…to fritto: e la festa continua

 

Maddalena Mascolo

SALA CONSILINA – E la festa continua, è proprio il caso di dire così dopo il successo strepitoso della prima serata (quella di ieri) del “Cava…to fritto” di Sala Consilina; una sagra vera, degna di essere citata e ricordata come tale.

In pratica è il primo esempio in tutto il Vallo di Diano di una sagra che ha tutte le caratteristiche della sagra perché riprende e propone alcuni piatti tipi della tradizione locale, senza sfociare nel ristorante all’aperto tipico di tutte le “cosiddette sagre” che abbondano e infestano il territorio proponendo: antipasti, primi piatti, secondi piatti, in salate, frutta dolce e caffè; manca soltanto il pro-secco per dare loro la sacralità di un ristorante all’aperto.

Basta sciorinare l’elenco delle pietanze offerte e ampiamente stampato a caratteri cubitali per rendersi conto della veridicità di quanto vado affermando: Fiori di zucca, pizziddi, zeppole, cavati, panini con peperoni verdi e salsiccia, ruospi, birra, acqua e vino e tanto altro ancora; tutto questo si potrà degustare venerdì, sabato e domenica (9 – 10 e 11 agosto), giorni scelti anche per non intralciare le altre manifestazioni e nel rispetto di tutte le regole che dovrebbero sempre essere rispettate da tutti.

Chiesa dedicata a Maria Santissima di Costantinopoli - Sala Consilina

La location scelta per il “Cava…to fritto” è una delle più belle del Vallo di Diano, insiste nell’ampio piazzale all’interno della vecchia cava Lombardi, dismessa da oltre trent’anni, in località Costantinopoli e adiacente la splendida chiesetta dedicata a Maria Santissima di Costantinapoli; un piccolo capolavoro completamente ristrutturato e riaperto al culto dei fedeli; una piccola chiesetta mozzafiato che può essere anche liberamente visitata durante le sere della sagra.

Ieri è stata celebrata la prima serata della prima edizione del “Cava…to fritto” per opera dell’ Associazione Garum (Associazione Culturale Gastronomica) ottimamente presieduta dall’infaticabile Sabbatino Larmino che ieri sera, insieme a tutti i suoi collaboratori, ha atteso trepidante l’orario i apertura degli stand finemente realizzati sotto un uliveto grazioso e finemente illuminato; soltanto pochi minuti e il volto di Sabbatino è ritornato ad essere gradevolmente rilassato, la gente accorreva in massa e tutti i tavoli erano già impegnati. Insomma, come dire, è stato un successo forse non annunciato ma sicuramente conclamato dall’enorme afflusso di visitatori che, contrariamente a quanto accade nelle altre sagre, hanno trovato una impressionante facilità di parcheggio a pochi metri dal sito illuminato e immerso nelle ombre degli alti muri della cava dismessa che fa da meraviglioso scenario anche per la semplice vista dei tanti avventori.

In primo piano Gelomina Lombardi e Sa batino Larmino, con accanto Pietro Cusati (giornalista)

La prima serata, come dice giustamente anche Gelsomina. Lombardi, è trascorsa in semplicità e armonia nella degustazione delle tipicità salesi in uno scenario unico ed originale, con aria fresca e accompagnati dal canto delle cicale.

In una location, aggiungo io resa molto confortevole e garantita sotto tutti i punti di vista della sicurezza, a cominciare dalle lunghe staccionate in legno che delimitano la zona alberata per finire alla perfetta tenuta anche dei bagni a disposizione di tutti.

Ma c’è un altro aspetto, non meno importante, che va sottolineato e pubblicizzato; è quello delle cucine sistemate tutte a vista piena in modo da con sentire a tutti come gli alimenti vengono prima preparati e poi cucinati; ho girato tante sagre ma le cucine all’aperto ed a vista non le ho mai viste.

Il classico cavato fritto di Sala Consilina

La sagra è distribuita su tre serate, 9 – 10 e 11 agosto; la prima serata è stata un successo e per questa sera così come per domani si annuncia una partecipazione ancora maggiore; oltretutto per questa serata di sabato, insieme alla band che lungo tutte e tre le serate assicura musiche e canti live, si annuncia la presenza dal vivo del notissimo “Dony Petrosino” che con la sua band assicurerà liscio, latino, jazz, leggera, moderna con d.j. per la delizia di tutti i raffinati palati musicali che nel Vallo di Diano non mancano di certo.

Questa sera, anzi a tarda notte, l’incantevole scenario vi saluterà per darvi appuntamento già a domani, domenica 11 agosto, per nuove degustazioni all’aria fresca e salubre della loc. Costantinopoli di Sala Consilina, proprio alle spalle della chiesetta dedicata a Maria Santissima di Costantinopoli.

 

 

 

 

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