Due nuove aggressioni nei presidi di Napoli, Ciro Verdoliva: «Operatori della sanità come pungiball, serve un intervento legislativo urgente».

da Uff. Stampa
«Non facciamo neanche in tempo a manifestare la nostra solidarietà ai
medici aggrediti o minacciati che ci vediamo costretti a comunicare nuovi
atti di violenza. Ormai gli operatori della sanità sono come pungiball, e
anche chi è deputato a mantenere l’ordine viene picchiato. Serve un
intervento legislativo urgente». Con queste parole il direttore generale
dell’ASL Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva commenta due nuovi episodi di
violenza verificatisi oggi  in altrettanti presidi ospedalieri dell’ASL
Napoli 1 Centro. Il primo episodio è avvenuto all’ospedale dei Pellegrini,
vittima una guardia giurata colpita al braccio da un paziente armato della
sua stessa stampella. Il vigilantes ha rischiato la rottura del braccio ed
è stato ritenuto guaribile il in 7 giorni. Altro episodio di violenza ha
riguardato l’Ospedale San Giovanni Bosco, dove un paziente ha preteso di
essere sottoposto a triage senza fornire le proprie generalità. Al rifiuto
del personale l’uomo si è scagliato contro l’infermiera colpendolo
ripetutamente al volto con dei pugni. Ferito anche il vigilantes
intervenuto in difesa dell’infermiere, anche lui colpito al volto.
Infermiere e vigilantes sono al momento in pronto soccorso in attesa di
ulteriori visite specialistiche. L’aggressore si è dato alla fuga.

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