Scontro tra la Ministra della pubblica Amministrazione Fabiana Dadone e la Sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa: facoltativo o obbligatorio il vaccino anti-covid per il pubblico impiego ?

Dr. Pietro Cusati (Giornalista – Giurista)

La sottosegretaria alla salute "Sandra Zampa" a sinistra - la Ministra della Pubblica Amministrazione "Fabiana Dadone" a destra

Roma , 29 dicembre 2020 . Scontro nel Governo sui vaccini anti-Covid tra la Ministra della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone(M5 stelle)  e la Sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa (PD). Il Presidente del Consiglio Conte aveva detto:  «Nel nostro sistema di valori costituzionali c’è l’autodeterminazione», per ora «facciamo partire il piano, se poi dovessimo scoprire che la popolazione non si sottopone sarebbe un problema da affrontare».Il giorno dopo l’avvio della campagna di vaccinazione  è scoppiato il caso sull’obbligatorietà del vaccino per i dipendenti pubblici. L’Obbligatorietà del vaccino anti-Covid dovrebbe essere una pre condizione per chi lavora nel settore pubblico”. Secondo la sottosegretaria alla Sanità Sandra Zampa. “Lo affermo da tempo. Chi lavora nel pubblico e a contatto con il pubblico ha una responsabilità maggiore, per questo abbiamo inserito alcune categorie di dipendenti statali tra le prime per le vaccinazioni. Non mi riferisco solo al personale sanitario, parlo anche degli insegnanti: è una questione di buon senso. Prima della pandemia, abbiamo istituito l’obbligo delle vaccinazioni per i bambini in età scolare, senza le quali non sarebbero appunto stati ammessi a Scuola. Non vedo perché non si dovrebbe pensare anche al Covid, soprattutto per gli insegnanti. Nel contratto di lavoro pubblico lo metterei come precondizione per l’assunzione”.La patente di immunità ipotesi per i lavoratori  del pubblico impiego e non solo, uno strumento per accedere in alcuni luoghi potenzialmente a rischio come cinema , teatri, stadi,aerei  o treni. La Ministra della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone,replica a Zampa, no all’obbligo per i dipendenti pubblici, ritiene assurdo il metodo coercitivo ,“la raccomandazione a fare il vaccino sta raggiungendo un buon dato numerico. Il piano c’è, entro metà anno contiamo, come ha detto il ministro Speranza, di riuscire a vaccinare metà della popolazione”. “Non sono favorevole ai vaccini obbligatori per i dipendenti pubblici”, attacca la Ministra cinquestelle della Pa, Fabiana Dadone, replicando  alla sottosegretaria dem alla

Salute, Sandra Zampa. Proprio Zampa, intervenendo in una  trasmissione  televisiva  ha dichiarato: “Se ci dovessimo rendere conto che evidentemente c’è un rifiuto che non si riesce a superare, penso che nel pubblico non si possa lavorare”. Insomma per Zampa chi non accetterà la somministrazione del vaccino dovrebbe essere licenziato dalla pubblica amministrazione? “Non sono grande appassionata dell’obbligo in campo vaccinale , precisa Dadone , il governo si è raccomandato e penso che una raccomandazione forte sia il modo migliore per raggiungere l’immunità di gregge”.  “Usciamo da un anno molto complesso con 70mila cittadini uccisi dal Covid. Che oggi si discuta su come obbligare alla vaccinazione, lo trovo un modo assurdo di affrontare la situazione”.

 

 

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