REGIONE CAMPANIA, ORDINANZA N.12 ,DEL 30MARZO 2021, DISPOSIZIONI DI PREVENZIONE SANITARIA IN VISTA DELLE FESTIVITÀ DELLA SANTA PASQUA .

Dr. Pietro Cusati (giurista-giornalista)

 

 

 

 

 

 

 

 

Napoli ,30/03/2021 Firmata dal Presidente della Regione Campania  l’ordinanza n.12, del 30 marzo 2021,  che contiene le  disposizioni di prevenzione sanitaria in vista delle festività Pasquali. L’ordinanza si basa sul presupposto che  sono stati segnalati casi di affollamenti ed assembramenti, registratisi già nella scorsa Domenica delle Palme in prossimità di alcuni edifici di culto, nonché attività ed iniziative, in programmazione nella settimana delle Festività della Santa Pasqua, che per le modalità di svolgimento potrebbero comportare il grave e concreto rischio di ulteriore diffusione del contagio fra la popolazione campana. E’ noto che il Comune di Sant’Anastasia e il Convento di Madonna dell’Arco, presso il quale si svolge, tradizionalmente, nel giorno del Lunedì in Albis, la manifestazione dei “Battenti”, consistente in una processione per le vie cittadine con affluenza di migliaia di persone, hanno condiviso l’esigenza di disporre la chiusura del Santuario e di impedire che possano crearsi situazioni di pericolo di contagio, impedendo gli afflussi in prossimità del Santuario e all’ingresso della frazione di Madonna dell’Arco. Secondo i dati segnalati dall’Unità di crisi regionale, in vista delle festività pasquali, occorre adottare misure di prevenzione sanitaria specificamente riferite al territorio della frazione di Madonna dell’Arco del Comune di Sant’Anastasia nonché scongiurare, sull’intero territorio regionale, le occasioni di assembramento e di mobilità incontrollata, idonee a provocare nel contesto regionale , nel quale le varianti del virus sono diffusamente presenti e circolanti , un aumento dei contagi e dei casi sintomatici, con gravissimo rischio di ulteriore aumento dei tassi di occupazione di posti letto di terapia intensiva e di Area Medica.  In particolare, in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal Sindaco, quale rappresentante della comunità locale. Le medesime ordinanze sono adottate dal sindaco, quale rappresentante della comunità locale, in relazione all’urgente necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell’ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana, con particolare riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, anche intervenendo in materia di orari di vendita, anche per asporto, e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche. Negli altri casi l’adozione dei provvedimenti d’urgenza, ivi compresa la costituzione di centri e organismi di referenza o assistenza, spetta allo Stato o alle regioni in ragione della dimensione dell’emergenza e dell’eventuale interessamento di più ambiti territoriali regionali. Il Presidente In caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale le ordinanze contingibili e urgenti sono adottate dal Sindaco, quale rappresentante della comunità locale. Negli altri casi l’adozione dei

provvedimenti d’urgenza, ivi compresa la costituzione di centri e organismi di referenza o assistenza, spetta allo Stato o alle regioni in ragione della dimensione dell’emergenza e dell’eventuale interessamento di più ambiti territoriali regionali. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021 è interdetto l’accesso alla frazione di Madonna dell’Arco del Comune di Sant’Anastasia (NA), salvo che per comprovate esigenze di lavoro o di urgente necessità, nei limiti strettamente indispensabili. A tal fine, è fatto divieto agli esercenti del servizio di trasporto pubblico locale, anche non di linea, di effettuare fermate all’interno del territorio di detta frazione ed è disposta la chiusura delle strade di accesso alla frazione medesima, come individuate dal Comune, sentita la Prefettura competente. E’ fatta raccomandazione alle Diocesi della regione e ai cittadini di assicurare, nello svolgimento delle funzioni religiose, il puntuale rispetto dei protocolli e misure di sicurezza vigenti, al fine di evitare i rischi di contagio derivanti dal contatto, diretto o indiretto, tra le persone, anche alla luce della maggiore trasmissibilità dei contagi connessi alla diffusa circolazione di varianti del virus sul territorio regionale. E’ affidato ai Comuni il compito di assicurare il controllo sulle strade e sulle piazze ospitanti tradizionalmente processioni, manifestazioni ed eventi di carattere religioso, anche legati alla settimana Santa, al fine dello scrupoloso rispetto delle vigenti misure di contenimento e prevenzione del contagio. Resta vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio regionale nonché all’interno del medesimo territorio, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza abituale. E’ consentito, in ambito regionale, lo spostamento, verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso tra le ore 5,00 e le ore 22,00, nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.

 

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