Lawrence Brownlee e Michael Spyres chiudono il tributo del Ravello Festival ad Enrico Caruso

da Uff. Stampa Fondazione Ravello

 

 

 

 

 

Dopo lo straordinario successo del primo concerto per celebrare Enrico Caruso, che ha visto il debutto al Ravello Festival di Juan Diego Flórez, la Fondazione Ravello chiude gli appuntamenti in onore del grande tenore ospitando altre due voci che rappresentano il seme gettato da Don Enrico oltreoceano: Lawrence Brownlee e Michael Spyres.

Domenica 1 agosto (ore 20), le due stelle del Metropolitan di New-York, il teatro dove Caruso riscosse i suoi maggiori successi e consolidò la sua fama planetaria, si sfideranno sul Belvedere di Villa Rufolo in un duello tra amici veri, ricordandoci il Caruso americano e il suo “antagonismo” con il cesenate Alessandro Bonci. I due spaccavano il pubblico: il primo, “signor tenore”, simbolo dell’assoluto privilegio della linea vocale e del rispetto della grammatica musicale, l’altro più incline all’estroversione passionale e al segno del repertorio verista, incarnato proprio da Bonci.

Brownlee e Spyres hanno fatto del virtuosismo canoro la loro caratteristica principale così da essere considerati dei veri e propri “fenomeni vocali” e ambedue, accanto al loro repertorio più abituale, affronteranno il repertorio di Caruso, compresa quella “Serenata” di cui Caruso compose le parole. Sul palco della Città della Musica saranno accompagnati dall’Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi diretta per l’occasione da Michael Balke direttore Principale del Teatro di St. Gallen. I due tenori sono reduci dall’incisione del progetto, “Amici & Rivali”, per la Erato, in cui ridanno vita all’amichevole rivalità tra Nozzari e David, due fuoriclasse del belcanto ottocentesco.

Brownlee e Spyres saranno privilegiati interpreti del grande repertorio rossiniano composto per i teatri napoletani diretti dal Barbaja, che spazia dall’Otello alla Elisabetta Regina d’Inghilterra, fino a Ricciardo e Zoraide, al quale si aggiungeranno “Seul sur la terre” dal Don Sebastiano di Donizetti e l’ouverture “Al conventello”, composta da un Rossini, appena quattordicenne, per chiudere con l’intramontabile “’O sole mio”.

www.ravellofestival.com. Boxoffice: tel. 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com

 

Domenica 1 agosto

Belvedere di Villa Rufolo, ore 20.00

Omaggio a Caruso

Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi

Direttore Michael Balke

Lawrence Brownlee, Michael Spyres, tenori

Posto unico € 50

Programma

Gioacchino Rossini
“Ah si, per voi già sento”; “Che ascolto?” da Otello

Ouverture; “Deh! scusa i trasporti” da Elisabetta, Regina d’Inghilterra


“Donala a questo core… Teco or sarà”; Sinfonia in D – “al Conventello” da Ricciardo e Zoraide


Gaetano Donizetti

“Seul sur la terre” da Don Sebastiano, Re del Portogallo
Giacomo Meyerbeer
Pays merveilleux… O paradis da L’Africaine
Thomas Ambroise
Ouverture da Raymond
Gioacchino Rossini
La danza da Les soirées musicales, No. 8
Calogero Adolfo Bracco
Serenata (Memories of a Concert)
Gioacchino Rossini
“Ah! vieni, nel tuo sangue” da Otello
Giovanni Capurro-Eduardo Di Capua
O sole mio

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