CERTOSA: mostra dicotomia di Antonio Marino

 

Da uff. stampa Faq-Totum

 

Giovedì 12 agosto, ore 18,00 presso la Sala dello Speziale della Certosa di San Lorenzo a Padula (SA) sarà inaugurata la mostra Dicotomia di Antonio Marino a cura di Antonella Inglese. Antonio Marino è il primo artista selezionato in seguito alla call di Padula Parco Contemporaneo che ha offerto ad artisti emergenti under 35 la possibilità di esporre le proprie opere all’interno della Sala dello Speziale della Certosa di Padula nell’ambito della rassegna EsternArti 2021 promossa dal Comune di Padula e realizzata dall’Associazione Faq-totum. “La mostra di Antonio Marino – ha commentato Antonella Inglese, curatrice e presidente dell’Associazione Faq-totum – rientra nell’ambito di un ambizioso progetto di valorizzazione dell’arte contemporanea gravitante intorno alla Certosa di Padula e porta avanti l’attività di promozione degli artisti emergenti intrapresa da Faq-totum con impegno e determinazione dal 2017. Ad oggi sono 8 le mostre realizzate dall’associazione e 11 gli artisti locali a cui è stata offerta la possibilità di esporre al pubblico le proprie opere. Quella di Antonio Marino – prosegue Inglese – più che una semplice esposizione sarà un’esperienza multisensoriale che unisce incisione, pittura e fotografia, sollevando numerosi interrogativi ad un pubblico che sarà chiamato a rispondere attraverso l’interazione con le opere”. Antonio Marino, classe 1995 e originario di Sacco (SA), consegue il diploma di Liceo artistico presso il Pomponio Leto di Teggiano e nel 2014 si iscrive alla scuola internazionale di comics di Firenze. Dopo il triennio e un anno di master, lavora a storie brevi autoprodotte con il Collettivo Mojo Autoproduzione collaborando con diverse case editrici. Nel 2018 prosegue gli studi all’accademia di Belle Arti di Firenze portando avanti una sperimentazione parallela tra incisione, pittura, fumetto e fotografia. La poetica che ne deriva è legata a immagini spesso monocromatiche o caratterizzate da forti contrasti di luce e ombra. Il risultato è una mostra tematica in cui lo spettatore è partecipe di un racconto ambiguo ed intimo, ma allo stesso tempo universale. Le immagini prodotte da Marino si focalizzano sull’identità digitale e quella reale, giocano sul contrasto tra quello che siamo e quello che ostentiamo di essere e polarizzano quelle opinioni che ci rendono esseri comunicanti ma incapaci di comunicare. A precedere l’inaugurazione della mostra, ci sarà una performance live dell’artista sul Loggiato della Spezieria che nell’ottica del progetto Padula Parco Contemporaneo metterà in dialogo tra loro il Parco della Certosa e il monastero. L’esposizione sarà aperta al pubblico tutti i giorni esclusi i martedì dalle 16,30 alle 19,30 fino a giovedì 26 agosto.

 

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