Un “Truciolo” nella rete

 

 

da Antonio Cortese (giornalista)

 

Un ginnasta sul lago di Montreaux in Svizzera

Enzo Avallone, artista salernitano, lo possiamo vedere solamente quando la Rai trasmette dalle teche i suoi duetti con Heather Parisi. Che ne manchi un riconoscimento marmoreo o in qualsivoglia lega bronzea, è un appello artistico che può sembrare ripetitivo e pedante. Quasi trent’anni di movida e discoteche che hanno fatto tendenza nemmeno sono servite a ricordare un personaggio di cui si è confuso forse lo spicco tecnico con il “bailamme bailamme”. Come tutti i personaggi famosi in vita avrà avuto le proprie difficoltà come in ogni campo artistico si incontrano cupi chiaroscuri: il tempo però dovrebbe aver maturato e consumato abbastanza le gelosie  tipiche di chi lo conosceva suo malgrado, delle invidie, delle beghe cittadine o del gossip volto al ridicolo. Fortunatamente scuole di ballo e danza come quella di Pina Testa producono ancora talenti anche per salvare le coreografie dei teatri italiani non ultimo il Verdi. Si spera che queste scuole non si confondano o si trasformino via via in palestre per buttafuori.

 

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