Faccio i conti con Te, la solita canzone di Carboni

 

da Antonio Cortese (giornalista)

In queste ore al Comune si stanno sciacquando i panni in Irno. L’ accesso dei giornalisti ai riconteggi è stato negato durante questo candeggio. Senza nulla togliere ai diritti dei media, poiché già altri comuni si sono avvalsi dello stesso tipo di stop, altri proverbi non meno vili della citazione poetica recitano e consigliano di lavare i panni in casa propria. Al limite il riconteggio va testimoniato dagli stessi rappresentanti di lista che più coriacemente possono far valere i propri colori politici, i propri rappresentanti e liste relative. Continuando con un’altra metafora appartenente alla maieutica socratica, genitori e parenti solitamente aspettano fuori dalla sala parto, senza confondere il parto assistito con le ultime tecniche indolore o idrotermiche. I rappresentanti di lista hanno più diritto all’accesso durante i lavori in corso in questione anche perché se ci sia stata confusione o inesattezza la responsabilità e di questi ultimi per la precisione. Le prossime elezioni queste figure “professionali per un giorno” ovvero durante spoglio e lettura delle schede saranno in tal misura più arricchiti ed esperiti di un ruolo di controllo democratico. Se poi tra questi ci sia poi chi di professione sia ragioniere, commercialista o avvocato, ben venga ma senza alcuna forma di deformazione professionale all’occorrenza. Anche perché mentre i rappresentanti di lista hanno una parzialità evidente con tanto di cartellino, sono chiaramente esposti o espongono la propria faziosità quando la vogliano avanzare in pieno diritto, mentre i giornalisti oltre a creare altrettanta confusione e bagarre possono agire quali attori esterni influendo a discapito di qualsivoglia candidato in minoranza o potenzialmente emergente, che perdipiù non si sia avvalso dell’ aiuto dei media durante la propria campagna di pubblicità o informazione programmatica. Inoltre i giornalisti anche in mancanza del caso appena citato comunque spingono con specifiche parzialità per una o un’altra fazione, ad esempio in caso di un testa a testa, anche semplicemente con domande e richieste che non solo fanno perdere tempo, ma appunto condizionano l’ambiente distraendolo.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *