SASSANO: due castagne e un bicchiere di vino

 

 

Dopo la bella serata passata ieri sera, a pochi passi dall’affascinante Battistero di San Giovanni in Fonte, sabato prossimo, a partire dalle ore 18,30 in Silla di Sassano, si terrà la diciassettesima edizione della tradizionale manifestazione sassanese:

 

“Due castagne ed un bicchiere di vino “.

Oltre alle immancabili castagne arrosto, ai dolci a base di castagne, al vino rosso ed al tradizionale Amaro Penna, ci sarà la classica polenta di inizio secolo scorso, preparata con granturco locale e secondo l’antica ricetta, sinora segreta ai più.  Al fine di tramandare la tradizione nel tempo, solo 8 giovani, previa prenotazione e green pass, potranno assistere alla preparazione della pietanza. Quest’anno l’evento si colloca nell’ambito dell’iniziativa

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Il Ponte dell’Amicizia è sempre aperto”

che prendendo spunto dalla prudente chiusura del ponte in Contrada Caiazzano, ha voluto  unire idealmente, in tre sabati consecutivi, le comunità di Padula, Sassano e Teggiano. Oltre ad essere graditissima la Vostra presenza, Vi saremo riconoscenti se vorrete diffondere questo comunicato stampa, che vuole essere, mai come questa volta, una manifestazione volontaria di impegno per il territorio.

 

Nota: Per rendere giustizia ai desiderata dell’anonimo “Giuseppe CR70” pubblichiamo, oggi, soltanto le locandine dell’evento. L’anonimo aveva testualmente scritto: “Noto, che sempre più spesso, per i comunicati stampa, non si usano come immagine istituzionale manifesti o loghi delle associazioni organizzati … ma foto di persone”.

Tranquillizziamo l’anonimo Giuseppe CR70 che nella precedente occasione era stata pubblicata la foto del presidente Aumenta perché la locandina non era pervenuta a questa redazione.

 

 

 

 

One thought on “SASSANO: due castagne e un bicchiere di vino

  1. Caro Direttore,
    nel premettere che ogni espressione di pensiero è libera e deve essere garantita come bene supremo,
    a mio giudizio,
    è sempre doveroso far accompagnare le proprie riflessioni dalla propria firma,
    in quanto si possono creare confusioni.
    Temendo che CR70 fosse in realtà Cristiano Ronaldo,
    ci siamo appena sentiti e mi ha detto di non essere stato lui a scrivere quel commento,
    anche se con me non va tanto d’accordo,
    perché sono e sarò un tifoso del Napoli e, pur essendo suo conoscente, non ho mai tifato per i bianconeri.
    Poi,
    Per mia curiosità,
    ho ricercato i sinonimi di anonimato.
    Ho trovato che i sostantivi che hanno lo stesso significato vi sono oscurità ed oblio.
    Pertanto credo che possano esistere individui che, nel pieno diritto, possono vivere nell’oscurità e condurre la propria esistenza all’oblio.
    Per quando mi riguarda,
    cerco di avere come amici e conoscenti solo persone che amano vivere non nella semplice luce della quotidianità.
    Solo così si può provare a lasciare un’eredità di affetti.
    Buona Domenica a tutti.
    Stefano Antonello Aumenta
    P.S. Siete tutti invitati sabato prossimo a gustare la polenta e le castagne.

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