ALMA Salerno: da Marcello Magalhaes a Nando Mainenti, le strade si incrociano

 

da Matteo Maiorano (portavoce Alma)

Marcello Magalhanes, già allenatore dell'Alma Salerno

SALERNO – L’Alma Salerno comunica che Marcello Magalhaes non è più alla guida della prima squadra. La società e il tecnico hanno deciso, a far data da oggi e, di comune accordo, di interrompere il rapporto lavorativo.

La società ringrazia il sig. Magalhaes per l’impegno svolto nei due anni sulla panchina granata e augura allo stesso le migliori fortune professionali.

DICHIARAZIONI DELL’ALLENATORE MARCELLO MAGALHAES«Quello alla guida dell’Alma è stato un percorso intenso. Abbiamo pensato che la scelta di dividere le nostra strade fosse però, in questo momento, la cosa migliore per entrambi: ringrazio la dirigenza per l’opportunità».

 

 

 

Nando Mainenti, nuovo allenatore dell' Alma Salerno

La società comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Nando Mainenti. L’allenatore, vecchia conoscenza del futsal a tinte granata, torna in sella dopo le positive esperienze del passato, contraddistinte dalla promozione in serie cadetta. Il tecnico subentra a Marcello Magalhaes, che ha risolto consensualmente il proprio rapporto con il sodalizio. Mainenti dirigerà gli allenamenti a partire dal 24 febbraio.

L’Alma Salerno ringrazia il presidente della Salernitana Femminile Domenico Pizzicara per aver favorito il ritorno all’ombra del Palazzetto del trainer salernitano.

 

 

 

Antonio Peluso, direttore generale Alma Salerno

DICHIARAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE ANTONIO PELUSO«Quando s’interrompe un rapporto è sempre una sconfitta: lasciare un lavoro a metà dell’opera ancor di più. Se a questo aggiungiamo il fatto che con Magalhaes s’era creato un rapporto che andava al di là della panchina si leva un senso di tristezza. Al contempo, siamo felici di annunciare Mainenti, amico oltre che tecnico di assoluto valore. Scegliere Nando è stata la cosa più naturale: le fortune del sodalizio portano la sua firma. Lo ringrazio, ancora una volta, per aver accettato l’ennesima sfida».

 

 

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