Erika e Monica: verso il prestigioso “premio Aglaia 2022”

 

Marilena Mascolo

La missione umanitaria di Erika Noshese e Monica De Santis

SALERNO – All’indomani della pubblicazione su questo giornale dell’articolo relativo alla missione compiuta in Ucraina dalle due giornaliste, Erika Noschese e Monica De Santis (con il sostegno di “leCronachediretto da Tommaso D’Angelo, della Fondazione della Comunità Salernitana e il Lions Branch Salerno Minerva con le presidenti Antonia Autuori e Micaela Chechile, ed alla presenza politica di Paki Memoli), le due nostre donne-giornaliste coraggiose si sono poste alla guida di due bus e sono riuscite ad arrivare, addirittura, fino nel centro di prima accoglienza di Cracovia-Polonia) scende in campo l’AGLAIA (Associazione Socioculturale ed indirizzo artistico – Ente di rilievo regionale dal 1995) e candida le due croniste per il “premio internazionale Aglaia 2022” e il direttore del giornale Tommaso D’Angelo per un attestato di merito.

Ai vertici dell’Aglaia c’è da sempre il generale dr. Franco Lupo, salernitano notissimo sostenitore di molte iniziative culturali. Appena letta la notizia si è subito attivato con il “Comitato d’onore” del premio per avviare le necessarie pratiche informative.

Il premio Aglaia 2022 sarà quest’anno assegnato a personaggi del mondo dell’informazione, della cultura, dello sport e del sociale; il premio si articolerà in due sedute, la prima a Cracovia (data ancora da decidere) e la seconda a Roma nella Città del Vaticano o nella Basilica di Santa Maria Maggiore il giorno 29 ottobre. Il tutto nell’ambito di una suggestiva sceneggiatura alla presenza delle massime autorità religiose e civili del Paese.

La storia del premio

Il Premio è una manifestazione annuale di particolare importanza nazionale ed internazionale in ricordo ed in onore al “Santo” Pontefice che vede premiati i personaggi del mondo della Chiesa, delle Istituzioni, della Politica, della Cultura, delle Professioni e dell’Arte, che si sono distinti per aver tutelato e promosso la Sacralità della vita in armonia con i principi cristiani della Chiesa Cattolica.

Tra gli insigniti più prestigiosi delle passate edizioni si ricordano: Papa Benedetto XVI° il 28 marzo del 2007 e Papa Francesco il 18 ottobre del 2018 in Città del Vaticano durante udienze personali con i Santi Pontefici e poi: l’attore Carlo CROCCOLO (2005); gli olimpionici Giuseppe e Carmine ABBAGNALE (2005); i soprani Katia RICCIARELLI e Cecilia GASDIA (2007); Sen. Giulio ANDREOTTI (2008); S.E.R. Card. Raffaele MARTINO (2008); S.E.R. Card. Ersilio TONINI e S.E.R. Card. Crescenzio SEPE (2009); S.E.R. Card. Agostino VALLINI (2010); i cantanti Angela LUCE (2011) e Nino BUONOCORE (2006); Prof. Giulio TARRO (2013); S.E.R. Mons. Pierbattista PIZZABALLA (Amministratore Apostolico del Patriarcato di Gerusalemme dei Latini) (2016); Vera BABOUN (Sindaco di Betlemme) (2016); Rev.mo Fra Francesco PATTON Ofm (Padre Custode di Terra Santa e Guardiano del Santo Monte Sion) (2016); S.E.R. Mons. Levon Boghos ZEKIYAN (Patriarca di Istanbul) (2017); S.E.R. Mons. Francesco MORAGLIA (Patriarca di Venezia) (2018); Dr. Luca ZAIA (Presidente Regione Veneto) (2018).

“Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli Stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo lui lo sa!», disse il neo-eletto pontefice Giovanni Paolo II in quella celebre omelia del 22 ottobre 1978, nella messa di inaugurazione del pontificato.

L’idea del premio nasce nel 2005, subito dopo la scomparsa del Santo Pontefice, con il M° Espedito De Marino (Presidente della Associazione AGLAIA) che insieme ad altri amici, ricordò con commozione le parole di Giovanni Paolo II in occasione del Giubileo della Misericordia del 2000        “…a quanti con appassionata dedizione cercano nuove epifanie della bellezza per farne dono al mondo nella creazione artistica”. Una eccezionale testimonianza e particolare attenzione al mondo dell’arte che il Santo Pontefice conosceva molto bene essendo stato poeta, attore e autore di rappresentazioni teatrali. Per tanto viene istituito un Premio Internazionale, dedicato alla memoria di Giovanni Paolo II, per riconoscere coloro che, nel campo artistico, ma non solo, si impegnano a diffondere i principi del magistero e della dottrina sociale della Chiesa Cattolica. Il premio, nel segno di Wojtyla Pontefice, Statista ed Artista, si articola in tre sezioni:

  • CHIESA CATTOLICA;
  • POLITICA e ISTITUZIONI;
  • ASSOCIAZIONI – ARTE – CULTURA – PROFESSIONI – SPETTACOLO – SPORT.

Il Comitato d’Onore, Scientifico e Culturale del “Premio Internazionale Giovanni Paolo II”,           diretto dal Presidente Uff. Gen. Dr. Francesco LUPO e coadiuvato dal Consulente Generale Uff. Gianni BORDIN e dal Segretario Cav.  Maria GOMIERATO, non giudica le professionalità delle personalità o persone segnalate, ma valuta se il loro comportamento si è ispirato alla tutela e promozione della sacralità della vita in armonia con i principi cristiani della chiesa cattolica. Poi i premiati vengono comunicati alla Presidenza dell’Associazione Aglaia, tramite il Segretario Cav. Maria GOMIERATO, che provvede alla comunicazione per la concessione del prestigioso riconoscimento.

 

 

 

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