LA REGINA CHE AMAVA MANGIARE BENE

da Maria Giovanna Santucci

 

 

 

 

 

 

Integerrima e maestosa, ogni giorno della sua vita ha ricoperto con abnegazione ed orgoglio il ruolo di sovrana. Ha superato scandali, guerre, leader politici, cambiamenti sociali, senza mai perdere il suo aplomb e il suo innato carisma.

Ligia nei suoi doveri, ammirata dal suo popolo, le sue parole, l’eleganza nei suoi gesti, impenetrabile: una Regina!

La regina Elisabetta II e il suo grande amore per gli animali, un’amante della natura, dei cavalli e dei cani, razza Corgi.

La figura della regina che cammina circondata dai suoi cani di razza Corgi fa parte dell’iconografia di Elisabetta quanto il cavalcare con solo un foulard in testa o la borsa coi manici e i cappellini. L’ultima delle icone senza tempo del novecento: spiritosa, stilosa e colorata nei suoi deliziosi abiti, con i suoi sobri, eleganti ed improbabili cappelli. Oltre ogni aspettativa la regina Elisabetta ed il famoso orso Paddington, festeggiano insieme i 70 anni di regno della sovrana, mostrando una passione comune: un toast!

Una indomita donna che, con la sua vita, è diventata l’esempio di ciò che si può ottenere con la dedizione, il lavoro, l’amore e il sacrificio.

Ironica icona pop, la Regina Elisabetta II fu nominata Cavaliere della musica rock, da ‘God save the queen’ dei Sex pistols a ‘The queen is dead’ degli Smiths fu il bersaglio preferito della contestazione punk. Simbolo di un paese che ha dettato le mode e che lei intelligentemente ha ascoltato. Simbolo di un Paese che l’ha amata, rispettata ed onorata. Simbolo di tutti noi che l’abbiamo seguita, ascoltata ed ammirata.

Queen Elizabeth amava mangiare e bere bene ma era ligia alle regole salutistiche anche in tavola. Pochi pasti al giorno e sempre molto leggeri, frutta e verdura di stagione, pesce e carne pasti leggeri e ben equilibrati con pochi carboidrati. Imperdibile il rito del thè alle ore 17, amava accompagnarlo con: panini dolci con burro e marmellata o con dei sandwich con salmone, cetriolo, uova e panna acida.

Le sue uniche debolezze in tavola: prima di pranzo un bicchiere di gin ed a fine cena un calice di Champagne e poi il cioccolato! A proposito di dolci tra i suoi preferiti anche il Millefoglie italiano della rinomata pasticceria romana Cavalletti, sita al quartiere Trieste. Fu un ambasciatore britannico in servizio a Roma a farglielo assaggiare per la prima volta e da quel momento ogni anno, una torta millefoglie, veniva spedita direttamente a Buckingham Palace, per deliziare in tavola la Regina.

Goodbye The Queen!

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