il Quotidiano di Salerno

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Luciano Pignataro presenta il suo nuovo libro da Granammare: “Il Metodo Cilento sta nel saper amministrare il proprio tempo”

 

Martedì 27 settembre, presso la pizzeria gourmet Granammare di Salerno, il giornalista ed enogastronomo Luciano Pignataro ha presentato il suo libro “Il metodo Cilento. I cinque segreti dei centenari”, di recente vincitore del prestigioso premio Jolanda.

Attraverso aneddoti storici e racconti contadini, Pignataro ha illustrato i segreti della longevità cilentana, fondata sullo stile di vita della Dieta Mediterranea, una tradizione millenaria Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità che non si limita ad una tabella nutrizionale, ma rappresenta un vero e proprio sistema identitario di valori.

«Nel Cilento c’è il più alto numero di centenari italiani – spiega Pignataro – e ciò è dovuto ad una serie di pratiche e di valori che vanno sotto il nome di Dieta Mediterranea. I segreti della longevità non stanno solo nel prediligere un’alimentazione con prodotti a chilometro zero o nel praticare attività fisica, ma nel sapere amministrare il proprio tempo, nel partecipare alla vita sociale e nell’apprezzare il privilegio della lentezza. In un momento storico in cui tutto scorre ad una velocità incessante non è facile seguire questo stile di vita. Però, si può iniziare coltivando un proprio orticello, un modo per recuperare il contatto con la natura ed apprezzare il naturale scorrere del tempo.»

Presente anche Valerio Calabrese, direttore del Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi, con cui Pignataro ha fornito un vademecum per una vita sana e felice che attinge alla saggezza popolare, alla semplicità della cucina di un tempo e ai benefici della slow life.

«Il Cilento è una terra ricca di storia – racconta Calabrese – in cui si nascondono segreti antichissimi e si conserva il maggior numero di specie vegetali. Proprio questa biodiversità è custodita dalla Dieta Mediterranea, un modello alimentare sostenibile grazie alla preferenza di verdure, legumi e frutta rispetto alla carne, uno degli alimenti più “inquinanti”. Nonostante siano passati anni dagli studi condotti dal padre della Dieta Mediterranea, Ancel Keys, il fascino di questo stile di vita è ancora presente nella cultura di molte famiglie.»

Da sempre la salubrità dei prodotti della nostra terra e la convivialità sono alla base della proposta gastronomica e dell’esperienza del gusto firmata Granammare, la pizzeria salernitana nata da un’idea dell’imprenditore Nicola Cardillo ed ispirata alla valorizzazione delle eccellenze di Salerno e della sua provincia.

«La scelta delle materie prime – afferma Cardillo – richiede tempo e passione, due valori di cui la Dieta Mediterranea si fa portavoce. La nostra terra è madre di tantissime eccellenze che, ormai da anni, ci impegniamo a valorizzare in un giusto equilibrio di sapori. Non posso che essere onorato di portare da Granammare il Metodo Cilento di Luciano Pignataro, un’occasione di confronto e di crescita. Ma, soprattutto, di rinforzo delle nostre radici.»

 

 

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