Salviamo il Tribunale

Antonio Citera

Previsti per oggi due importanti appuntamenti per cercare in extremis la tanto sospirata salvezza del tribunale di Sala Consilina, convocato a Salerno nella sala giunta di Palazzo Sant’Agostino il tavolo tecnico istituzionale per discutere della paventata soppressione, in serata invece a Sala Consilina  presso l’aula magna delle scuole elementari,  si terrà un importante assemblea pubblica dal tema – I danni per l’economia, per la sicurezza, per le famiglie. Intervenire prima che sia troppo tardi!  Il consigliere provinciale Giovanni Fortunato ha convocato, oggi, alle ore 12.00 presso la sala Giunta di Palazzo Sant’Agostino, il Tavolo tecnico-istituzionale per esaminare la questione della soppressione del Tribunale di Sala Consilina. All’insediamento sono stati convocati: l’assessore Marcello Feola; i consiglieri provinciali Rocco Giuliano, Amelia Viterale, Attilio Pierro; i sindaci, o loro delegati, dei Comuni di Sala Consilina, Sapri, Polla, Montesano sulla Marcellana, San Rufo, Sanza, Caselle in Pittari, Auletta; il presidente dell’Ordine degli Avvocati del Foro di Sala Consilina; il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti di Sala Consilina; gli avvocati Valentina De Giovanni, Dario Tepedino, Emilia Rossi, Pierfrancesco Vallone,  Antonio Capozzolo, Jessica Filizola, Alessandro Carrazza, Mario Costa, Michele Galiano.  Alle ore 18 presso l’aula magna delle scuole elementari di Sala Consilina, un’importante assemblea segnerà la sorte del palazzo di giustizia, la prova del nove definita da qualcuno, si dovrà testare la reale volontà da parte di tutti per affrontare il rush finale con l’obbiettivo unico di difendere a tutti i costi il tribunale che a detta di  esperti, rischia seriamente di essere soppresso. Ideatori dell’incontro, gli avvocati Angelo Paladino, Carlo Soriano e Francesco Giuliano, con il supporto di tutta l’avvocatura di Sala Consilina, il messaggio che si vuole lanciare è chiaro, far recepire a tutti cosa significherebbe per il territorio in termini sia di dignità, ma soprattutto di economia , l’azione che il Governo intende adottare, sono chiamati ad intervenire alla serata, tutti i vari club del territorio, le istituzioni, gli imprenditori, gli artigiani, gli addetti ai lavori, e gli istituti bancari presenti sul territorio. Una serata che segnerà in qualche modo la posizione di tutti, indicherà la via maestra da seguire per il raggiungimento dell’isola che non c’è, ma che in maniera disperata, sicuramente giustificata tutti noi cerchiamo, un comprensorio in balia di tagli alla sempre più disperata economia, che si arrampica sugli specchi con il rischio serio di precipitare sempre più giu.

 

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