MUORE CARBONIZZATA NELLA SUA ABITAZIONE

Antonio Citera

SANT’ARSENIO – Una tragedia quella che nella prima mattinata di ieri , intorno alle 10.00 , si è consumata nella piccola cittadina del Vallo di Diano. Una signora anziana, Rosa Cantelmi di 81 anni, è morta carbonizzata nella sua abitazione di Via Cafaro in pieno centro cittadino. L’anziana donna, viveva da sola, una vita sfortunata la sua fatta di sacrifici e giorni tristi, un figlio Angelo, costretto su una sedia a rotelle, l’ha impegnata in un insolito amore materno,sempre disponibile fino giorno della sua morte,  avvenuta più di vent’anni fa, il marito anch’esso defunto. I due episodi, hanno segnato la sua vita, ed l’hanno portata ad una solitudine inconscia. Benvoluta da tutti, la povera Rosa era accudita da una nipote , che la ricorda nel dolore e nel rimpianto. Erano passate da poco le 10.00, quando alcuni vicini hanno visto fuoriuscire del fumo dall’abitazione di Rosa, allertati, hanno subito chiamato i vigili del fuoco del distaccamento di Sala Consilina, che sono intervenuti immediatamente, forzando la porta d’ingresso, ed entrando nell’abitazione. Una scena atroce ai loro occhi, il corpo dell’anziana che giaceva per terra semi carbonizzato. Giunti nel frattempo anche i sanitari del 118 i quali non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Spetta ora ai carabinieri di Sala Consilina, ripercorrere l’esatta dinamica della tragedia, dai primi rilievi, e dalle prime indiscrezioni, sembra emergere un quadro agghiacciante, infatti, si ipotizza che la donna, dopo aver acceso il fuoco, si sarebbe coricata sul letto nei pressi del caminetto, ma la sorte ha voluto il peggio, alcune scintille sprigionatesi dalle fiamme che dovevano riscaldare l’ambiente, si sono posate sui suoi abiti, ed in pochi secondi hanno innescato un incendio che ha avvolto il minuscolo corpo della povera nonnina. I resti della povera donna,sono stati trasportati presso l’obitorio dell’Ospedale di Polla a disposizione della magistratura. Brutta giornata per i cittadini della piccola comunità, la tragica notizia, ha fatto presto il giro delle case, in tanti si sono riversati in via Cafaro , tutti o quasi conoscevano zia Rosina , una donna umile, molto religiosa, chiusa nel suo dolore ma disponibile ed altruista. Chi la conosceva la ricorda a testa china – una vita sfortunata la sua- ci dice un signore di mezza età- tante sventure hanno accompagnato la sua vita, non meritava una morte così atroce.

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