MOZZARELLA: è crisi dapo gli arresti

 

 

Da uff.stampa CIA-Salerno

SALERNO – “Appare particolarmente grave quanto emerso dall’operazione condotta dalla Dia di Napoli nel sottoporre a sequestro il caseificio Mandara. Dai primi elementi emersi, appare grave sia per il forte condizionamento economico che veniva esercitato nell’ambito del  comparto agroalimentare strategico della provincia di Caserta, sia per la spregiudicatezza criminale con cui veniva realizzata una pericolosa frode alimentare ai danni dei consumatori”, è il commento di Salvatore Ciardiello, presidente regionale della Cia.  “Terra di Lavoro e la Campania tutta, devono reagire con dignità ed orgoglio contro l’economia criminale che continua a generare ricchezze illecite ai danni delle imprese oneste e che sopportano il peso di una crisi con grande sacrificio e dignità –continua il presidente della Cia-. La nostra Confederazione verificherà attraverso i propri legali l’ipotesi di costituzione parte civile a tutela dei nostri allevatori bufalini impegnati quotidianamente nel garantire la produzione di latte di eccezionale qualità per la produzione della mozzarella dop. Infine, auspichiamo che la magistratura faccia pienamente chiarezza e possa contribuire alla definitiva sconfitta della criminalità economica industriale che continua a realizzare profitti illeciti”. Una vicenda inquietante che coinvolge anche le istituzioni nel dover insistere con forza nel contrastare le organizzazioni criminali, sempre meno violente sul piano armato, ma fortemente presenti sul piano economico finanziario grazie anche al fatto che la crisi economica colpisce le imprese legali avvantaggiando le loro pericolose produzioni .

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