Marilena Mascolo
SASSANO – La strada provinciale contrassegnata dal n. 11, meglio nota come la “strada provinciale del Corticato”, nel tratto che va da Silla di Sassano verso Trinità di Sala Consilina è di una pericolosità assoluta. La provinciale da Silla dispone di una carreggiata abbastanza larga ed anche ben tenuta; il problema inizia in prossimità del ponte sul fiume Tanagro (il cosiddetto Ponte della Guardiola), subito dopo la stazione di servizio carburanti Agip, dove la strada improvvisamente si restringe di almeno due buoni metri. Non c’è alcun segnale che possa mettere in guardia gli automobilisti che sopratutto nelle ore notturne rischiano veramente l’osso del collo, oltretutto il lato destro della carreggiata finisce su una scarpata che va dritta in un canale di incanalamento delle acque che tracimano dal Tanagro. Anche il guard-rail non esiste e, praticamente, c’è lo spazio necessario per la classica imbucata a mò di palla di biliardo. Solo che in questo caso invece della buca innocua parliamo di un pericolo mortale per chiunque non presti la massima attenzione mentre percorre quel tratto di strada. Prima che ci sia il morto, l’ennesimo morto in quelle zone, è assolutamente necessario ed urgente l’intervento salvavita di “San Marcello”, intendendo con questo chiamare in causa l’attento assessore provinciale Marcello Feola. Diversi mesi fa, in quel tratto sono in verità iniziati dei lavori che, però, si sono subito stranamente fermati. Capiamo che esiste un problema sui lavori pubblici, seguiamo le vicende giudiziarie, ma non comprendiamo il perchè quella strada provinciale così importante per la densità del traffico non venga messa immediatamente in sicurezza. Ci aspettiamo dalla Provincia un intervento decisivo e senza tentennamenti o farraginose perdite di tempo.
