Antonio Citera
ROMA – Scacco matto a Berlusconi da parte del PPE che lo vuole fuori dai giochi , considerato oramai incompatibile con i valori che i moderati vorrebbero esprimere in Europa. Schiaffo del Ppe a Berlusconi . “Il nostro candidato è Mario Monti” ha detto il capogruppo del Partito popolare europeo, Ioseph Daul. Il Pdl si è affrettato a protestare. Ma lo stesso Monti ha pregato il Ppe di non battezzarlo, perché vorrebbe far finta di essere super parte e di non stare invece dalla stessa parte di Berlusconi e Orban. Come dimostra anche la scarsa attenzione ai diritti, mentre l’Europa non è solo quella del fiscal compact, ma allo stesso tempo anche quella degli accordi di Lisbona. Un attacco a Berlusconi con un intento ben definito e ben architettato, ormai visto in Europa come incompatibile con i valori dei moderati. Un piano per ora velato dal sottile quanto fragile intreccio di sguardi, ma che ben presto si rivelerà una mossa azzeccata per mandare a casa definitivamente il Cavaliere e dare vita ad un nuovo partito nel nome di Monti “superstar”.