Palermo, città europea

Barbara Filippone

PALERMO – Nel mio ultimo post ho raccontato di un omicidio di stampo mafioso verificatosi nei giorni scorsi a Palermo; ogni volta che leggo di mafia, in questo caso che ho scritto di mafia,  provo una sensazione di smarrimento, mi rendo conto che mai si potranno estirpare le radici di questa pianta che avvolge la nostra Sicilia… ma Palermo sa essere anche tanto altro, così sono lieta di scrivere questo articolo di  una Palermo migliore e che non si deve arrendere di fronte alla potenza mafiosa. Andiamo ai fatti: il sindaco Leoluca Orlando il 28 gennaio insieme all’assessore comunale alla Cultura, Francesco Giambrone ha presentato, a Palazzo Palagonia, l’Authority comunale del turismo. Ma cos’è l’authority? L’authority è una struttura in grado di interagire e quindi comunicare con i diversi assessorati comunali, l’assessorato alla Cultura, Mobilità, Attività Produttive, Centro Storico, Polizia Municipale, Amia, Amg; è costituita da Nicolò Farrugio, 48 anni, presidente dell’Ass.ne Albergatori Federalberghi Palermo nonché Vicario Regionale e delegato nazionale; Salvatore Piscopo, amministratore unico della Logos srl Comunicazione e Immagine di Palermo fin dal 1983; da Dario Ferrante responsabile comm.le vendite e gestione del personale per Tour Plus Sicilia, tour operator leader nel turismo ricettivo con sede a Taormina e Palermo; e infine da Giovanni Ruggieri docente di Economia del Turismo alla facoltà di Economia di Palermo, ha partecipato alla redazione dei piani di gestione dei siti Unesco in Sicilia. L’authority ha un programma di lavoro che seguirà un duplice obiettivo: incrementare attraverso i flussi turistici l’economia turistica della città sfruttando le manifestazioni presenti già nel calendario e ridurre al minimo i punti critici cercando un’alleanza strategica tra le diverse categorie della filiera turistica. Come ha affermato il sindaco Orlando in conferenza stampa: “ il turismo è la più complessa delle attività turistiche e non serve avere sole e mare… abbiamo consapevolezza dei nostri limiti e abbiamo bisogno in fatto di turismo di essere aiutati.” L’authority così rappresenterà una cabina di comando intenta a non disperdere i progetti dell’Amministrazione Comunale. Il sindaco ha inoltre presentato il logo di Palermo, città candidata a Capitale europea della cultura rappresentata da un mosaico stilizzato: “Palermo, infatti, – ha aggiunto Orlando – è uno splendido mosaico, dove ogni tessera è fondamentale e il chiodo a cui appendere questo mosaico è il 2019.” Ogni pezzo della filiera turistica dovrà sentirsi parte integrante del progetto, da attore e non da spettatore :  nel 2014 si celebrerà la prima settimana dell’ospitalità palermitana. L’assessore, invece, ha anche aggiunto che la città oggi pecca in tante cose: non si ha una cartina turistica della città e nemmeno un sistema integrato dell’offerta turistica e culturale; i musei hanno giornate di apertura e orari diversi, non esiste neanche una bigliettazione unica. Tra le primissime iniziative dell’authority ci sarà la costituzione di un’agenda del turista. Naturalmente questo progetto e la sua realizzazione troveranno visibilità sul web e ospitalità sul sito del Comune. Tutto questo, aggiungo io, per una città candidata che vorrebbe rappresentare l’Europa come capitale della cultura… potrà essere un input positivo per tutti noi palermitani che sentiamo sempre un senso d’inferiorità nei confronti di una Italia al di là dello stretto… Nell’augurare all’Authority buon lavoro faccio un in bocca a lupo di cuore alla mia stupenda città e che vinca questa sfida, prima con se stessa e poi con tutte le altre città concorrenti!

 

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